Il padre di Ilaria Salis, la donna detenuta da un anno a Budapest con l’accusa di aver partecipato all’aggressione a un gruppo di neonazisti, è pronto a querelare Matteo Salvini per diffamazione. A dirlo all’Ansa è proprio Roberto Salis che intende portare il ministro in tribunale dopo la nota diffusa ieri della Lega in merito all’assalto del gazebo del Carroccio avvenuto il 18 febbraio del 2017 Monza.
Quel giorno, si legge nel comunicato della Lega, il gazebo venne “assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi. Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega”.
Come precisato dal legale Eugenio Losco la donna però fu assolta con formula piena: aveva partecipato solo al corteo, tanto che lo stesso pm aveva ritenuto di non chiedere la condanna. Insomma, con l’assalto al gazebo Ilaria Salis non c’entrava nulla. Ora il padre della donna è pronto a chiedere i danni al vicepremier e al suo partito. “Ci faremo dare opportuna procura da Ilaria – ha fatto sapere Roberto Salis – perché, a seguito delle dichiarazioni lesive della sua reputazione per quanto riguarda il presunto assalto al chiosco della Lega a Monza, abbiamo deciso di querelare Matteo Salvini per diffamazione”.
Caso Ilaria Salis: cosa ha detto Orban a Meloni
Intanto del caso di Ilaria Salis ha parlato anche il premier ungherese Viktor Orban dopo aver incontrato mercoledì sera (31 gennaio) Giorgia Meloni a Bruxelles. “L’unica cosa che sono legittimato a fare”, ha spiegato, “è esercitare un’influenza perché abbia un equo trattamento”. La detenuta italiana “non è stata isolata dal mondo”, ha precisato. Budapest ha parlato inoltre di “misure adeguate alla gravità dell’accusa del reato commesso” dalla donna.
“Ho detto che ha potuto fare delle telefonate e non è stata isolata dal mondo. Non è corretto dire così”, sono state le parole di Orban raccontando ai cronisti di aver parlato del caso Ilaria Salis con la premier Giorgia Meloni. “Ho fornito a Meloni tutti i dettagli del caso Ilaria Salis – ha precisato ancora Orban -. Ho chiarito che nel sistema ungherese la magistratura non dipende dal governo ma dal Parlamento. Il sistema giudiziario è totalmente indipendente dal governo”.
Fonte : Today