Oscar, Margot Robbie commenta la mancata nomination di Barbie

A dieci giorni dall’annuncio delle nomination agli Oscar 2024 e dopo una settimana di polemiche in rete animate dai supporter di Barbie delusi dalla mancata candidatura di Margot Robbie tra i migliori interpreti dell’anno, l’attrice australiana ha rotto il silenzio a proposito delle scelte dell’Academy e ha detto la sua sull’accoglienza da parte degli addetti ai lavori della pellicola di Gerwig che ha trionfato al box office e che ha ottenuto ampi consensi da parte del pubblico globale.
“Non c’è da sentirsi scontenti quando sai di essere così fortunata”, ha detto Robbie a un panel che si è tenuto a Los Angeles nell’ambito di una proiezione speciale di Barbie a cui hanno partecipato anche altri membri del cast, da Ryan Gosling ad America Ferrera a Kate McKinnon.
Con questo film, ha detto la protagonista della pellicola: “Abbiamo deciso di fare qualcosa che potesse cambiare la cultura (…) e in alcuni casi lo ha già fatto molto di più di quanto avessimo mai immaginato”.

Margot Robbie: “Gerwig ha fatto una cosa irripetibile”

Margot Robbie non può dirsi scontenta per come se la sta cavando Barbie, il film che ha interpretato ma ha anche prodotto con la sua compagnia, la LuckyChap Entertainment.
L’attrice, che ha ottenuto una candidatura agli Oscar in qualità di produttrice ma non di interprete del film, si è detta “più che entusiasta” di concorrere agli Oscar con ben otto nomination per Barbie. “È così folle”, ha commentato.
Non c’è risentimento per non essere rientrata nella lista delle migliori attrici della stagione ma è dispiaciuta per Greta Gerwig che, sebbene sia stata nominata tra i migliori autori per la sceneggiatura del film, non ha ottenuto un riconoscimento per la regia della pellicola. “Penso che Greta dovrebbe essere nominata come regista perché quello che ha fatto è una cosa irripetibile, capita una sola volta nella carriera”, ha detto Robbie ai microfoni, che ha aggiunto: “Ma è stato un anno incredibile per tutti i film”.
La trentaduenne, che ha collezionato due candidature agli Oscar (per Tonya e per Bombshell – La voce dello scandalo), ha preferito mettere da parte le dichiarazioni dei colleghi di set che hanno commentato con incredulità la sua esclusione tra i migliori interpreti. Nello specifico, si erano espressi a favore di Robbie sia Ryan Gosling che America Ferrera, entrambi in gara per la statuetta per i loro ruoli in Barbie, tutti e due molto stupiti delle scelte dell’Academy a proposito della collega australiana.

Barbie cambiato la cultura ed è “la ricompensa più grande”

Margot Robbie guarda a tutti i risultati incredibili ottenuti da Barbie quest’anno dei quali non può che dichiararsi più che soddisfatta.
L’attrice e produttrice ha sottolineato nuovamente i favolosi incassi della pellicola che hanno incoronato Gerwig come la regista donna che ha firmato uno dei film con i maggiori incassi della storia.
Robbie ha affermato che ciò che ha fatto Barbie per il cinema nel 2023 è stato pazzesco e il riferimento non è solo al (quasi) miliardo e mezzo di dollari raccolti ai box office di tutto il mondo. Barbie ha influenzato la cultura portandola ad esplorare un territorio molto dibattuto in una maniera leggera e intelligente.
Alla platea di fan riunita all’Academy Museum, Robbie ha detto: “Abbiamo deciso di fare qualcosa che potesse influenzare la cultura, avere (su di essa) una sorta di impatto. In alcuni casi lo ha già fatto e questa è davvero la ricompensa più grande che è venuta fuori da tutto questo”.
Barbie ha allargato la discussione sui ruoli dell’uomo e dalla donna nella società creando dibattito fin da prima ancora che debuttasse sugli schermi è ciò è stato davvero importante per Margot Robbie che, a tal proposito, ha raccontato di quando, per caso, ha ascoltato una discussione sul film animata da un gruppo di uomini in un pub in Scozia. Uno di essi ha detto a un altro che era scettico sul film: “Vuoi davvero non far parte di questo momento culturale?”.
Barbie competerà agli Oscar 2024 con otto candidature tra cui spiccano quelle per la Migliore sceneggiatura, Miglior Film, Migliori costumi e scenografie e Migliori interpretazioni come attori non protagonisti per Ryan Gosling ed Armerica Ferrera.
Hanno fatto meglio Oppenheimer, con tredici nomination, e Povere Creature! che ne ha ottenute undici.