La classifica: i migliori smartphone di fascia media (gennaio 2024)

(Ultimo aggiornamento: gennaio 2024)

Le ultime settimane sono state ricche di novità per gli appassionati di telefonia, e tra dicembre e gennaio tra i migliori smartphone di fascia media si sono aggiunti due nuovi dispositivi che vale sicuramente la pena prendere in considerazione per chi vuole assicurarsi un buon telefono a un prezzo non esorbitante. La nostra classifica del resto è stilata proprio per chi cerca un prodotto che resti affidabile negli anni – capace di distinguersi dalla massa ma che al contempo non richieda un esborso economico astronomico.

A metà strada tra i cosiddetti flagship (o top di gamma) e i telefoni economici ma buoni al di sotto dei 300 euro esiste in effetti una nutrita schiera di gadget decisamente interessanti, che per una spesa relativamente contenuta promettono e mantengono molto. Trovarli purtroppo non è sempre semplice: tra caratteristiche tecniche spesso oscure da interpretare, processori sempre nuovi (e non sempre ben riusciti) e il tentativo delle case produttrici di ampliare i propri margini di profitto, il rischio di acquistare un telefono che in pochi mesi si rivela scadente non è nullo. Abbiamo allora scelto qui sotto alcuni dei migliori tra gli ultimi che abbiamo toccato con mano.

Cosa cerchiamo nei migliori smartphone di fascia media

La definizione della categoria è sempre stata sfuggente e non è neppure mai rimasta la stessa nel tempo. Del resto, con l’aumentare dei prezz massimi raggiunti da questi dispositivi, anche l’asticella di ciò che è definibile come fascia media si è inevitabilmente alzata. Nel nostro caso possiamo generalmente parlare di gadget che partono dai 300-400 euro di prezzo per arrivare a punte di 600-700, con alcune caratteristiche chiave.

Innanzitutto un rapporto qualità-prezzo buono, anche se non necessariamente eccezionale: possono essere prodotti nati proprio con l’intento di coniugare alte prestazioni e un certo grado d convenienza (o viceversa), oppure gadget sul mercato da qualche mese e finiti protagonisti di ribassi sensibili malgrado le loro caratteristiche superiori.

L’altro criterio necessario per apparire nella nostra classifica è che allo smartphone in questione non manchi nulla, o quasi. In particolare i candidati devono essere pronti a sostenere il peso degli anni e degli aggiornamenti di app e sistema operativo che si renderanno disponibili nel corso del loro ciclo di vita. Di alcuni extra, poi, possono fare a meno: dal display ad aggiornamento variabile all’impermeabilità totale, passando per ricarica wireless e soprattutto per un comparto fotografico spettacolare — se una o due di queste caratteristiche “secondarie” non sono presenti all’appello si può anche chiudere un occhio.

Fonte : Wired