Il mondo della Information Technology è molto particolare ma è quello che macina miliardi di dollari e tiene su il Pil mondiale. Gli attori protagonisti sono veramente pochi: Apple, Google, Facebook, X, Instagram, Microsoft. Ma l’arrivo della intelligenza Artificiale ha segnato un vero e proprio spartiacque, c’è un primo e un dopo quel novembre 2022 quando il mondo venne a conoscenza di trovarsi in uno scenario fantascientifico con lo sviluppo di ChatGPT che era a disposizione di tutti per rispondere immediatamente a qualsiasi domanda, da come si cucina un pollo alla soluzione delle equazioni differenziali alle derivate parziali. Una sorta di Simulacro onnisciente, che sa tutto.
L’IA ha rivoluzionato non solo il mondo ma anche i rapporti di forza all’interno dei big mondiali della tecnologia.
E un discorso a parte va fatto per Microsoft. L’azienda di Bill Gates sembrava qualche anno fa avviata inesorabilmente verso un triste viale del tramonto. Dopo aver scaltramente conquistato il mercato del software per i personal computer con il Dos prima e il sistema operativo grafico Windows poi, l’azienda di Redmond sembrava non tenere più il passo di giganti come Google ed Apple, solo per fare due tra i nomi più rilevanti. Invece Bill Gates ha tirato fuori inaspettatamente il poker d’assi che nessuno si aspettava e cioè ha investito miliardi di dollari nello sviluppo della Intelligenza Artificiale mentre gli altri si baloccavano con la Rete o con i Social, come Mark Zuckerberg.
Parimenti si è assistito all’entrata in gioco di Elon Musk con la sua Tesla, X (ex Twitter), Space X e da ultimo, notizia proprio dell’altro ieri, di Neuralink, il primo chip impiantato su un umano che promette anche di curare malattie e di controllare con il solo pensiero i computer. Una prima forma di ibrido cyberumano che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza.
L’Intelligenza Artificiale in realtà è nata con Google visto che il motore di ricerca più famoso del mondo negli ultimi anni aveva cominciato a trasformarsi in una sorta di Oracolo che rispondeva alle domande perché aveva a disposizione l’immenso “Oceano Internet” peraltro esplorato solo superficialmente. E quindi lo sforzo maggiore lo ha fatto in realtà proprio Microsoft che ha dovuto riconvertirsi ma ne è valsa la pena visto che ora ha raggiunto una situazione di preminenza.
Chi è per ora è rimasto indietro è invece Mark Zuckerberg con il suo duo di Facebook/Instagram che però è attivo nel settore della realtà virtuale che potrebbe ibridizzarsi a breve proprio con l’Intelligenza Artificiale fornendogli un mondo in cui vivere. Inoltre Zuckerberg è il proprietario anche delle comunicazioni mondiali con WhatsApp che ognuno ha montato nei propri cellulari e che presto sarà raggiunta anch’essa dalla Intelligenza Artificiale.
Nel contempo Samsung ha messo in vendita il primo cellulare con IA nativa. È vero invece che i social sono ormai parte predominante delle esistenze di miliardi di esseri umani ma si portano dietro anche inquietanti interrogativi sulla violenza e l’aggressività in assenza di una adeguata regolamentazione.
L’Intelligenza Artificiale sarà sempre più potente e dominante sulla società mondiale e –opportunatamente regolata-farà compiere un enorme salto in avanti nei campi della medicina, della ingegneria, della sicurezza, della Fisica, della lotta ai cambiamenti climatici, dell’energetica, della conquista dello Spazio.
Fonte : Affari Italiani