“Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana…” le strade di Lego e Star Wars, la saga creata dal regista George Lucas, si sono unite. Era il 1999, l’anno del ritorno di Guerre Stellari sul grande schermo, dopo la trilogia diventata cult negli anni Settanta.
Con l’uscita di un nuovo episodio – “La minaccia fantasma” – debuttava anche una nuova linea dell’azienda di Billund: Lego Star Wars. All’epoca uscirono otto set ispirati al film, tutti di dimensioni abbastanza ridotte.
Con il passare degli anni, la partnership tra Lego e Lucasfilm ha portato alla produzione di modellini sempre più ambiziosi, di cui la massima espressione resta il gigantesco Millennium Falcon composto da 7.541 mattoncini uscito nel 2017.
Della popolare navicella spaziale guidata da Han Solo e Chewbacca, due dei personaggi di Star Wars più popolari, esistono attualmente due versioni Lego. Quella uscita nel 2017, appunto, e un’altra di dimensioni ridotte che conta 1353 mattoncini.
La notizia è che dal prossimo 1 marzo si aggiungerà un terzo Millennium Falcon, ancora più piccolo (e dal prezzo più abbordabile), che segue negli store l’inizio dei festeggiamenti – partiti dalla Fiera del Giocattolo di Norimberga – per la collaborazione di lungo corso tra i due colossi.
Il nuovo Millennium Falcon, un modellino da collezione di appena 821 pezzi, pensato principalmente per essere esposto (è sprovvisto, tra l’altro, delle minifigure che caratterizzano gli altri due esemplari), fa parte dei nuovi set in arrivo negli store Lego ispirati, ovviamente, all’universo di Star Wars. Tra questi un modellino ispirato a un’altra astronave, Invisible Hand, e un set speciale – pensato appositamente per il 25esimo anniversario – che ha per protagonista il droide R2-D2.
Lego produce i suoi set attingendo il più possibile ai progetti e ai ricordi di chi ha lavorato ai personaggi o agli oggetti – reali, cinematografici o digitali che siano – ideali per essere trasformati in costruzioni giocattolo. Questo, nel caso di Star Wars, è un grande vantaggio. Perché è come se Lego avesse a disposizione numerosi calchi in gesso o silicone da cui ricavare repliche fedeli.
L’azienda danese ha ottenuto la licenza da Lucasfilm nel 1998, in un periodo burrascoso dal punto di vista finanziario. L’accordo con il brand di George Lucas ha senz’altro contribuito al rilancio di Lego negli anni 2000, tanto che la scadenza della licenza – fissata inizialmente per il 2007 e poi rimandata al 2022 – è stata prolungata fino al 2032.
Fonte : Repubblica