Proposta rispedita al mittente. Vodafone respinge l’offerta di Iliad di una fusione delle due compagnie telefoniche per accorpare le attività in Italia, avviando una nuova società. La proposta di Iliad prevedeva una fusione paritetica, 6,6 miliardi di euro cash a Vodafone e un finanziamento per i soci per 2 miliardi, basandosi su un valore dell’azienda di 10,45 miliardi. Di contro, il gruppo francese, sulla base di una enterprise value di 4,25 miliardi, avrebbe incassato 400 milioni in cash e un finanziamento soci per 2 miliardi.
Secondo Iliad, l’offerta era “la migliore business combination possibile a vantaggio del mercato e del settore delle telecomunicazioni italiani”, motivo per cui la telco proseguirà con la sua strategia stand-alone. Di suo, Vodafone ha dichiarato in una nota: “A dicembre abbiamo comunicato che stiamo esplorando opzioni con diverse parti in Italia. Abbiamo interrotto le discussioni con Iliad mentre continuano le interlocuzioni con altre parti”.
A inizio dicembre Iliad aveva scommesso di nuovo sull’operazione di fusione con Vodafone, forte del supporto unanime del proprio consiglio di amministrazione e del suo principale azionista Xavier Niel, dopo che l’offerta di acquisizione del 100% di quest’ultima formulata da Iliad a febbraio 2022 e dal valore di 11,25 miliardi di euro non era andata a buon fine.
All’epoca la società amministrata da Thomas Reynaud sottolineava come l’unione di competenze e talenti delle due realtà avrebbe potuto dare vita a un soggetto protagonista sul mercato italiano delle telecomunicazioni sia per investimenti in tecnologie all’avanguardia, sia per soluzioni capaci di mettere al centro il cliente.
Fonte : Wired