India: condannati a morte 15 membri di un’organizzazione islamica

Le notizie di oggi: in Pakistan altri 14 anni di carcere per l’ex premier Imran Khan e la moglie. il sultano di Johor ha prestato giuramento come nuovo re della Malaysia. Pyongyang ha confermato il terzo lancio di missili da crociera in sette giorni. Continua la carenza di acqua potabile in Kazakistan.

INDIA

Un tribunale del Kerala ieri ha condannato a morte 15 membri del Fronte popolare dell’India (un’organizzazione islamica bandita dal governo centrale nel 2022) per aver ucciso, nel 2021, un leader locale del Bharatiya Janata Party, il partito ultranazionalista indù al governo. Negli stessi giorni era stato ucciso anche un membro del Partito socialdemocratico indiano, l’ala politica del Fronte popolare, presumibilmente da persone appartenenti al BJP e alla sua organizzazione paramilitare, il Rashtriya Swayamsevak Sangh.

PAKISTAN

L’ex primo ministro pakistano Imran Khan e la moglie sono stati condannati a 14 anni di carcere, che vanno a sommarsi ai 10 che sono stati comminati ieri in un altro caso giudiziario. Le sentenze arrivano a poco più di una settimana dalle elezioni parlamentari dell’8 febbraio e prevedono, tra le altre cose, una squalifica dalla vita politica per i prossimi 10 anni. Secondo il Pakistan Tehreek-e-Insaf, il partito di Khan, si è trattato di processi farsa per indebolire il partito in vista delle votazioni.

MALAYSIA

Il sovrano di Johor, Ibrahim Iskandar, ha prestato giuramento come nuovo re della Malaysia oggi a Istana Negara, diventando il secondo sovrano dello Stato meridionale a salire al trono dopo suo padre, che regnò dal 1984 al 1989. Le nove case reali della Malaysia si alternano al trono per un mandato di cinque anni, secondo un sistema di rotazione in vigore dall’indipendenza del 1957. Il uovo monarca ha affermato che le sue priorità includono l’eliminazione della corruzione, proponendo che l’agenzia anti-corruzione riferisca direttamente al re.

COREA DEL NORD

Pyongyang ha confermato di aver effettuato ieri il terzo lancio di missili da crociera nell’arco di una settimana: anche se i missili Hwasal-2 non costituiscono una violazione delle risoluzioni Onu che impediscono alla Corea del Nord di possedere un certo tipo di armi, rappresentano una minaccia per i Paesi vicini perché possono trasportare testate nucleari, secondo quando comunicato da Seoul.

IRAQ – IRAN

La milizia filo-iraniana Kataib Hezbollha, basata in Iraq, ha annunciato la sospensione di tutte le sue operazioni militari contro le truppe statunitensi nella regione, una decisione volta a evitare “imbarazzi” al governo iracheno, ha detto il segretario generale della milizia, Abu Hussein al-Hamidawi, aggiungendo tuttavia che continueranno “a difendere il nostro popolo a Gaza in altri modi”. Secondo il Pentagono, Kataib Hezbollah è responsabile dell’uccisione avvenuta domenica di tre soldati americani al confine tra Siria e Giordania.

RUSSIA – AFRICA

Secondo le informazioni diffuse da Bloomberg, gli ex-combattenti della Compagnia Wagner verranno ora dislocati nel nuovo Afrikanskij Korpus in Burkina-Faso, Libia, Centrafrica e Nigeria, insieme a nuovi coscritti da istruire, per un totale di circa 20 mila combattenti. Un primo contingente di 100 soldati è già in servizio a protezione del presidente del Burkina-Faso, Ibrahim Traorè, e un contingente analogo è in servizio in Centrafrica.

KAZAKISTAN

In Kazakistan le autorità intendono introdurre delle limitazioni nell’uso dell’acqua potabile, di cui continua ad avvertirsi una forte carenza, e verrà proibito di usarla nelle stazioni di autolavaggio, visto che per le necessità della popolazione in realtà si usa soltanto l’1,3% delle risorse idriche, come ha affermato il ministro per l’irrigazione Nuržan Nuržigitov.

Fonte : Asia