Riprende il processo per violenza sessuale di gruppo in cui sono imputati Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5s, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. La vittima del presunto stupro, ‘Silvia’, torna in aula per sostenere un nuovo interrogatorio dei legali dei quattro ragazzi. Non è escluso che vengano mostrati video e foto della sera degli abusi.
Ciro Grillo (foto Instagram)
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Riprenderà oggi, mercoledì 31 gennaio, alle ore 11 nelle aule del tribunale di Tempio Pausania (Sassari) il controesame di ‘Silvia‘, il nome di fantasia della studentessa italo-norvegese che ha accusato di violenza sessuale di gruppo Ciro Grillo, il figlio del fondatore del M5S, Beppe, e tre suoi amici genovesi, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. I quattro imputati hanno sempre respinto tutte le accuse.
I legali dei ragazzi continueranno a interrogare la vittima del presunto stupro sia domani che giovedì 1 febbraio. Si tratta di un passaggio obbligato del processo, ma molto pesante per la principale accusatrice, difesa dai legali Giulia Bongiorno e Dario Romano, costretta a rivivere in aula, anche se a porte chiuse, quanto accaduto la notte fra il 16 e il 17 luglio 2019 in una villetta del Pevero, in Costa Smeralda, in uso alla famiglia Grillo.
Ciro Grillo e il padre Beppe, fondatore del Movimento 5 Stelle
Qui i quattro ragazzi genovesi, ‘Silvia’ e la sua amica ‘Roberta’ (seconda parte offesa nel processo, a cui sono state scattate foto oscene mentre dormiva), avevano deciso di spostarsi dopo essersi conosciuti nel locale ‘Billionaire‘ di Porto Cervo. Non è escluso che fra domani e dopodomani possano essere proiettati in tribunale il video, che la giovane si è sempre rifiutata di vedere, girato quella notte, e altre immagini scattate coi telefonini dagli imputati.
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La difesa potrebbe chiedere che sia mostrato questo materiale, già acquisito agli atti, a sostegno della tesi della consensualità dei rapporti sessuali tra l’accusatrice e i quattro.
La polemica dopo il precedente interrogatorio
Il 13 e il 14 dicembre scorso ‘Silvia’ aveva già risposto alle domande dell’avvocata Antonella Cuccureddu, che col collega Gennaro Velle, difende Corsiglia. Il controinterrogatorio era entrato nei minimi dettagli, alcuni scabrosi, degli avvenimenti di quella notte, al punto che Cuccureddu ha dovuto difendersi dall’accusa di aver sottoposto la giovane a vittimizzazione secondaria. “Non le ho chiesto nulla che non le fosse già stato chiesto in precedenza”, si è difesa la legale di Corsiglia.
Alla teste erano stati posti quesiti sui momenti della presunta violenza sessuale, su come avrebbe fatto Corsiglia a levarle gli slip, sul perché lei non avesse urlato o non avesse usato i denti per sottrarsi a un rapporto orale o perché non si fosse divincolata.
“Mi sono sentita una preda”, aveva dichiarato la ragazza sul banco dei testimoni. Nei prossimi due giorni ‘Silvia’ sara’ sottoposta al controesame di Velle, degli avvocati Mariano Mameli ed Ernesto Monteverde per Capitta, Andrea Vernazza ed Enrico Grillo per Ciro Grillo e di Alessandro Vaccaro per Vittorio Lauria. Le prossime udienze sono già state calendarizzate: 7 e 8 marzo, 11 e 12 aprile e 13 e 14 giugno.
Fonte : Fanpage