Una lunga notte da incubo, che non dimenticherà per tutta la vita. Monica Laso, una giovane snowboarder, ha trascorso una interminabile nottata intrappolata all’interno di una cabinovia con temperature gelide in un resort di Lake Tahoe, in California.
Era salita sulla cabinovia intorno alle 17 giovedì all’Heavenly Ski Resort per scendere dalla montagna perché era troppo stanca per fare snowboard. L’impianto si è però fermato pochi minuti dopo, e lei è rimasta nella cabina. Inizialmente ha pensato a un guasto momentaneo, poi ha chiesto aiuto, ha gridato. A lungo e invano. Era senza cellulare e non ha potuto chiamare nessuno. “Ho urlato disperatamente finché non ho perso la voce”, ha detto Laso alla tv KCRA. Per superare la notte ha trascorso ore intere strofinandosi mani e piedi per combattere il freddo. Il termometro è sceso fino a zero gradi.
Gli amici di Monica Laso hanno denunciato la sua scomparsa all’ufficio dello sceriffo della contea di El Dorado già la sera stessa, ma non è stata ritrovata fino a venerdì mattina quando la cabinovia è ripartita per la giornata e gli equipaggi si sono resi conto che era rimasta lì tutta la notte. La stazione sciistica, situata sulla sponda sud-orientale del lago, vicino al confine tra California e Nevada, sta indagando “con la massima serietà” sull’episodio per capire come sia potuto accadere. “La sicurezza e il benessere dei nostri ospiti sono la nostra massima priorità”, spiegano da resort in una nota. Monica ha rifiutato di essere portata in ospedale: infreddolita, era vigile e le sue condizioni non preoccupanti.
Fonte : Today