L’allenatore della Salernitana commenta con rammarico la sconfitta con la Roma: “Stiamo mettendo in difficoltà le grandi squadre ma torniamo a casa con zero punti. La gente ha capito i nostri sforzi e sono sicuro che in questo modo riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi. Raccogliamo molto meno di quanto meritiamo”
C’è rammarico nelle parole di Filippo Inzaghi dopo la sconfitta della sua Salernitana contro la Roma. I padroni di casa hanno disputato un’altra buonissima gara ma tornano a casa con zero punti: “Stiamo perdendo le partite in fotocopia. Fare 12 tiri contro una Roma al completo con una Salernitana ridotta all’osso è tanta roba – dice – La gente ci ha applaudito e ha capito. Stiamo facendo già più di quello che possiamo. Non dimentico che l’arbitro ci ha fermato in situazione di tre contro uno, tutti gli episodi ci girano a sfavore. A breve si chiuderà il mercato e rientreranno giocatori importanti. Sono sicuro che con questo spirito e questa voglia possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Stiamo mettendo in grossa difficoltà squadre che lottano per traguardi importanti”.
“Kastanos non dall’inizio? E’ stato fermo 4 settimane”
Inzaghi ha preferito non schierare dall’inizio Kastanos che è stato l’uomo che con il suo gol ha riaperto la partita: “Ho fatto bene a metterlo dopo, altrimenti non avrebbe segnato. E’ stato fermo quattro settimane, l’ho forzato la settimana scorsa. Oggi abbiamo fatto una partita eccezionale, non mi soffermerei sui singoli. Che poi Kastanos possa fare la differenza è fuori discussione – spiega – La sostituzione di Basic? Perchè è entrato un giocatore altrettanto forte che non meritava di andare in panchina”.
“La gente sta riconoscendo tutti i nostri sforzi”
Inzaghi ha schierato anche giocatori che non faranno più parte della squadra nel prossimo futuro: “Li ringrazio per avermi dato disponibilità. Non l’ho detto, ma io sapevo che avremmo avuto poche speranze. Se giochi con Gyomber che ha un’ernia e dovrà fermarsi, devi adattare Pierozzi nei tre dietro e non hai il bomber da 16 gol che è infortunato c’è poco da dire – conclude – Gli applausi della gente fanno capire che stanno riconoscendo il nostro sforzo. Vedete contro chi abbiamo giocato, valutate le prestazioni e rendiamoci conto che raccogliamo molto, ma molto meno di quello che avremmo meritato”.
Fonte : Sky Sport