Il sindaco di Milano si racconta nel podcast Tre Desideri a cura della Lilt. “Mentre mostravo sicurezza per Expo facevo chemioterapia. Mi chiedevo: sono abbastanza forte? Ho provato un senso di vera impotenza”.
“Vorrei raccontare qualcosa che non ho mai raccontato“. E Beppe Sala, sindaco di Milano in carica dal 2016, si confessa nel podcast Tre Desideri a cura di Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e Chora Media. “Lo dico oggi per la prima volta. Mentre lottavo per Expo e mostravo sicurezza, facevo chemioterapia“, racconta durante la prima puntata. “Confesso che in quel momento mi chiesi: sono abbastanza forte per gestire tutto questo? E sono quelle domande per cui non hai mai una risposta certa. Però ce la puoi fare, ce la devi fare“.
Così il primo cittadino di Milano racconta agli ascoltatori la scoperta del linfoma non Hodgkin 25 anni fa, le cure mediche, le visite in ospedale, e soprattutto le due recidive della malattia. “La seconda, forse il momento più difficile della mia vita, è stata appunto nel 2014, a un anno dall’apertura di Expo”, spiega Beppe Sala nel podcast dedicato a chi ha attraversato un percorso di cura oncologica. “La situazione era difficile. Eravamo in ritardo ed Expo era messo in discussione. Feci uno dei controlli routinari e mi diagnosticarono il ritorno della malattia“.
Ma non solo. Il sindaco racconta anche i cambiamenti che il tumore ha generato nella sua vita di tutti i giorni, e la decisione di farsi affiancare da uno psicologo. “Un medico mi disse che la mia vita non sarebbe più stata la stessa, e aveva ragione”, prosegue, spiegando come la malattia abbia rimodellato il suo carattere e i suoi desideri. “Ho provato il senso della vera impotenza, ma il fatto di non dover per forza dimostrare di essere il più forte mi tiene oggi con i piedi per terra“.
Fonte : Fanpage