“L’agricoltura rigenerativa comporta un minore impatto sui suoli e quindi sugli ecosistemi. Il beneficio si estende anche all’ecosistema globale, basti pensare che queste pratiche hanno la capacità di ridurre molto la carbon footprint dei prodotti e delle filiere alimentari”. Così, Fabio Iraldo, professore di Management ambientale della Scuola Sant’Anna di Pisa, ha commentato il progetto italiano di Knorr di agricoltura rigenerativa, partito nel 2022 e attualmente attivo nelle risaie del pavese.
Fonte : Adn Kronos