Sinner “senza senso”: perché Jannik vincendo l’Australian Open 2024 ha superato ogni aspettativa


Sinner-Alcaraz, sana rivalità tra campioni, ecco il futuro del tennis. Lo scrivevamo a inizio novembre del 2021, prevedendo un futuro roseo per questo sport che, nel tempo, sarebbe stato capace di raccontare altre imprese, oltre a quelle eccezionali dei ‘Big Three’, Novak Djokovic, Roger Federer e Rafa Nadal.

Sinner, classe 2001, andava a caccia della prima qualificazione alle Atp Finals, Alcaraz di lì a poco avrebbe vinto le Atp Finals Next Gen, il torneo di tennis al quale prendono parte i migliori otto giovani Under-20 della stagione ATP Tour.

Il fatto che Sinner fosse un predestinato potevamo quindi dirlo facilmente e l’avevamo intuito già nel 2021, nell’anno in cui Berrettini divenne il primo italiano a conquistare la finale di Wimbledon. 3 anni fa fu proprio Jannik a sostituire il romano a Torino, entrando come riserva alle Atp Finals, quando Berrettini fu vittima di un infortunio agli addominali.  Negli ultimi anni, però, Jannik Sinner ha fatto qualcosa di “senza senso”, andando al di là di ogni più rosea aspettativa.

A distanza di un lasso temporale davvero breve fanno più che sorridere affrettati giudizi internazionali, come quello dell’Equipe che lo definì la delusione sportiva numero 1 del 2022. Il quotidiano francese, pur lodandone l’incredibile talento, l’aveva definito “la delusione maschile dell’anno”, dato che era uscito dalla top-ten del ranking Atp e aveva vinto un solo torneo, l’Atp 250 di Umago, un magro bottino rispetto ai quattro dei 12 mesi precedenti,

Sinner ha voluto rispondere semplicemente con i fatti con un 2023 indimenticabile e con un 2024 che è iniziato in modo scoppiettante. Dallo scorso autunno è letteralmente esplosa la Sinner-mania e gli italiani di ogni età si sono innamorati del tennista di San Candido.

Jannik, grazie al successo a inizio ottobre 2023 in semifinale a Pechino su Carlos Alcaraz, è diventato il numero 4 del mondo, raggiungendo il suo best-ranking ed eguagliando quello di Adriano Panatta nel 1976.

Sinner, l’Australian Open ti fa ricco: quanto ha guadagnato

Finalista alle Atp Finals 2023, ha battuto Djokovic nel girone per poi arrendersi in finale, ma ha poi trascinato l’Italia a vincere la seconda Coppa Davis della sua storia, battendo Djokovic con la maglia della Serbia sia nella semifinale singolare che in doppio. Si è così presentato all’Australian Open da numero 4 del mondo, ma come uno dei maggiori candidati alla vittoria. Negli ultimi mesi, oltre a Djokovic, ha battuto più volte anche Medvedev, con cui era sotto 6-0 nei precedenti incontri, portandosi sul 6-3 e facendo vedere a tutti la sua incredibile crescita.

Il trionfo di Jannik Sinner di oggi, 28 gennaio 2024 alla Rod Laver Arena, proprio contro il campione russo, è la realizzazione del suo sogno, quello di vincere un torneo del Grande Slam, di fare qualcosa che vada al di là di ogni aspettativa, di “senza senso”, come essere il primo italiano a vincere uno Slam in Australia, 48 anni dopo Panatta, dall’altra parte del mondo, diventando l’italiano più vincente dell’Era Open, con 11 titoli Atp di cui uno Slam e tutta una vita sportiva davanti per raggiungere nuovi prestigiosissimi traguardi.

Fonte : Today