L’Apple Car, l’auto intelligente del colosso di Cupertino, resta ancora un miraggio. Il progetto risale ad almeno dieci anni fa, e nonostante gli investimenti nel corso degli anni, pare 3 miliardi di dollari, la vettura dotata di funzioni di guida autonoma super avanzate rischia di slittare ancora di qualche anno: l’anno buono non sarà più il 2026, ma il 2028, secondo quanto dichiarato dall’azienda. Con un progetto ovviamente rivoluzionato rispetto a quello originale.
Apple Car: le ultime novità
L’indiscrezione è stata lanciata sul magazine americano Robb Report, che spiega come il progetto sia stato più volte rivisto e abbia subito una serie di riorganizzazioni nella strategie e nel personale, quasi sempre acquisito da grandi case automobilistiche. Agli inizi del programma, chiamato ‘Titan’, dopo lo stop delle trattative segrete con Bmw e Mercedes, Apple aveva aperto un laboratorio automobilistico a Berlino, composto da circa 15-20 persone reputate “di alto livello”, provenienti dall’industria automobilistica tedesca. All’epoca si era parlato anche di una possibile collaborazione produttiva con l’austriaca di Magna Steyr.
L’idea originale era quella di un’auto elettrica che venisse avviata tramite impronta digitale: negli anni però le difficoltà hanno più volte penalizzato l’idea e la sua realizzazione. Ora pare che Apple stia virando sull’idea di un’auto più ‘semplice’ con sistema operativo da aggiornare via Cloud e con caratteristiche capaci di attirare una clientela giovane o comunque attenta al rapido progresso delle tecnologie digitali.
Il progetto del 2019
Nel 2019 erano uscite delle interessanti indiscrezioni su quella che è stata ribattezzata anche iCar: un prototipo di vettura con linee decise e molto simili a quelle del cybertruck di Tesla. La società di leasing britannica Vanarama aveva ricostruito il prototitpo della Apple Car, utilizzando i vari brevetti depositati nel tempo dalla multinazionale, ricostruendo gli esterni e gli interni al computer.
L’auto, secondo quando emergeva dai progetti ricostruiti digitalmente, sembrava ispirarsi al pick-up a 4 porte a propulsione elettrica dell’azienda di Elon Musk, presentato a novembre 2019 e oggetto di modifiche strutturali per l’adeguamento alle norme di omologazione dei diversi Paesi. Ora sembra che da Cupertino si voglia virare verso un progetto differente.
Fonte : Today
