L’Unrwa ha annunciato la sospensione degli aiuti umanitari per 2 milioni di persone a Gaza dopo il taglio dei finanziamenti all’agenzia per gli aiuti ai rifugiati a causa di sospetti legami con Hamas.
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Dopo la sospensione dei fondi per l’Agenzia delle Nazioni Unite Unrwa, l’organizzazione ha annunciato di dover sospendere gli aiuti umanitari per 2 milioni di persone a Gaza. “Sono sconvolto da tali decisioni – ha scritto sui social network il commissario generale dell’Unrwa Philippe Lazzarini – prese sulla base del presunto comportamento di alcuni individui mentre la guerra continua, i bisogni si aggravano e la carestia incombe. I palestinesi di Gaza non avevano bisogno di questa ulteriore punizione collettiva“.
Lazzarini ha poi spiegato che nella sentenza di ieri, la Corte internazionale di giustizia ha ordinato a Israele di “fare tutto il necessario per evitare il genocidio a Gaza” anche con la “fornitura dei servizi di base e l’assistenza umanitaria urgente ai civili della Striscia di Gaza”
“L’unico modo per farlo – ha continuato – è attraverso la cooperazione con i partner internazionali, in particolare con l’Unrwa, il più grande attore umanitario a Gaza. Circa 3mila dipendenti su 13mila continuano a lavorare a Gaza offrendo alle loro comunità un’ancora di salvezza che può crollare da un momento all’altro a causa della mancanza di fondi”.
Leggi anche
Israele accusata di genocidio a Gaza, Corte Aja accetta il caso: “Prenda ogni misura per evitarlo”
I sospetti relativi a legami con Hamas
L’Unrwa ha dovuto licenziare 12 dipendenti sul territorio della Striscia di Gaza per sospetti legami con Hamas e con il massacro del 7 ottobre. Il ministro degli esteri israeliano aveva chiesto in mattinata all’Onu di “assumere azioni immediate contro la leadership dell’agenzia”.
“Per anni abbiamo messo in guardia – ha dichiarato il ministro israeliano – dicendo che l’Unrwa perpetua il tema dei rifugiati e ostacola la pace, servendo come braccio civile di Hamas a Gaza. A togliere i finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati sono stati finora Usa, Canada, Italia, Gran Bretagna, Finlandia, Australia, Olanda e Germania.
L’organizzazione militare Hamas ha criticato la decisione di tagliare i fondi all’Unrwa, chiedendo alle Nazioni Unite di non cedere “alle minacce e ai ricatti del governo nazista canaglia israeliano”. Successivamente, ha attaccato anche la stessa Unrwa per aver licenziato i 12 dipendenti sulla base di informazioni provenienti da Israele e per aver descritto “la resistenza del popolo palestinese come terrorismo”. “L’Unrwa – ha affermato Hamas – non deve pronunciarsi politicamente sul conflitto, ma deve difendere il diritto dei rifugiati che rappresenta”.
Fonte : Fanpage