All’Olimpico si affrontano due delle deluse della SuperCoppa italiana. La semifinale in Arabia ha messo fine alla striscia di vittorie dei biancocelesti, reduci da quattro affermazioni in campionato a cui si somma il successo nel derby romano di coppa, mentre per il Napoli è arrivato il k.o. in finale che conferma le difficoltà dei partenopei lontano dal “Maradona”, visto che anche in Serie A la squadra di Mazzarri proviene da tre passi falsi maturati peraltro senza segnare reti. I campani detengono però una tradizione recente favorevole contro la Lazio a Roma, dove hanno vinto otto volte negli ultimi dieci incroci – più due sconfitte, l’ultima la stagione passata – segnando ben venti reti. I padroni di casa puntano invece ad inanellare il pokerissimo di affermazioni nel torneo (dopo quelle con Empoli, Frosinone, Udinese e Lecce) mai ottenuto con Maurizio Sarri in panchina. Tra le curiosità statistiche, anche la mancanza di segni X nei precedenti 14 scontri diretti in Serie A: neanche un pareggio nelle ultime 14 sfide tra Lazio e Napoli nel massimo campionato: quattro vittorie laziali e dieci partenopee, con l’ultimo pareggio risalente al 5 novembre 2016 (1-1 in quel caso con gol di Hamsík e Keita Baldé).
Lazio-Napoli, le scelte di Sarri
Reparto avanzato dei biancocelesti in emergenza con le rinunce ad Immobile e Zaccagni appiedati dal giudice sportivo ed un Castellanos non al meglio. Il tecnico laziale potrebbe così varare un tridente composto da Felipe Anderson, Isaksen e Pedro, con l’ultimo eventualmente a partire dalla panchina in caso di utilizzo del centravanti argentino dal primo minuto. A centrocampo vanno verso la conferma Guendouzi e Rovella, a cui si affiancherà Luis Alberto favorito nel ballottaggio con Vecino. Nel reparto arretrato a protezione di Provedel, probabile forfait per Patric, con Gila e Casale a contendersi il posto in mezzo per fare coppia con Romagnoli. Sugli esterni, in vantaggio Lazzari e Marusic, ma anche Pellegrini conserva qualche chance di cominciare dall’inizio.
Lazio-Napoli, le scelte di Mazzarri
Partenopei in piena emergenza: all’Olimpico mancheranno Anguissa ed Oshimen impegnati nella Coppa d’Africa, gli squalificati Cajuste, Kvaratskhelia e Simeone e gli infortunati Meret, Olivera e Natan. Con Gollini tra i pali, la difesa a tre sarà formata da Di Lorenzo, Rrhamani e Juan Jesus. I dubbi riguardano il centrocampo, che potrebbe essere a quattro come nelle ultime uscite con Mazzocchi e Mario Rui esterni ed in mezzo Lobotka e Zielinski (favorito su Gaetano), dietro ad un tridente composto da Raspadori, Politano e uno tra Lindstrom e Ngonge. Ma c’è anche la variante che prevede un pacchetto di mischia più corposo: un uomo in più in mediana e la relativa rinuncia ad una pedina in avanti, con Demme e il neo acquisto Dendocker a candidarsi per una maglia nel cuore del centrocampo. Tra le varianti contemplabili, anche l’impiego di Ostigard come braccetto difensivo e lo spostamento di Di Lorenzo nel binario di destra.
Lazio-Napoli, le probabili formazioni
Lazio (4-3-3): Provedel, Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic, Rovella, Guendouzi, Luis Alberto, Isaksen, Castellanos, Felipe Anderson. All. Sarri
Napoli (3-4-3): Gollini, Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus, Mazzocchi, Lobotka, Zielinski, Mario Rui, Politano, Raspadori, Ngonge. All. Mazzarri
Lazio-Napoli, dove vedere la partita in tv e streaming
La partita Lazio-Napoli, in programma domenica 28 gennaio alle ore 18 allo stadio Olimpico di Roma, sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva da Dazn. Per seguire il match su Dazn si potrà utilizzare l’apposita app scaricabile su Smart tv, tablet, smartphone e pc o le televisioni collegate a TimVisionBox, console Playstation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o, ancora, ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Fonte : Today