Non è una novità che alcuni registi abbiano abitudini particolari riguardo le proprie esperienze in sala. Se Cronenberg qualche anno fa ha ammesso di non andare al cinema perchè “Hollywood lo annoia”, diversa è la risposta di Martin Scorsese che non va a vedere i propri film per un solo motivo.
Dopo che Scorsese ha battuto tutti i record degli Oscar con le candidature di Killers of the Flower Moon, non si può far altro che chiedersi in che modo, un cineasta come lui, vive l’esperienza cinematografica. In moltissimi dei suoi scritti, libri ed interviste, Scorsese ha raccontato di quanto vivere la sala per lui sia stato fondamentale soprattutto per capire come realizzare pellicole capaci di arrivare a tutti ed essere il più adatte possibile al grande schermo. Killers of the Flower Moon è solo la conferma di quanto al regista sia a cuore la possibilità di realizzare opere che sfruttino al cento per cento le possibilità che il grande schermo può dare.
Non pochi registi hanno l’abitudine di andare a vedere i propri film al cinema per vivere le reazioni del pubblico. Pare che per Scorsese, nell’ultimo periodo, sia diventato un pò più difficile. “No, non lo faccio. Le persone parlano e si muovono tantissimo. Sono basso e c’è sempre una persona più alta di me davanti.” ha raccontato il regista. “Mi piace sempre di più l’IMAX man mano che invecchio. Entri, puoi sederti in fondo e guardare in alto” ha svelato Scorsese.
Se vi va di scoprire qualcosa in più sul film, vi consigliamo la nostra recensione di Killers of the Flower Moon. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!
Fonte : Everyeye