Iniziativa non prevista nel corso di Milan-Bologna: al 16′ la partita viene interrotta per chiedere ai tifosi di accendere la torcia dei propri smartphone mentre sui maxi schermi appare una frase che svela il motivo di quel gesto. Si tratta di un bellissimo gesto di solidarietà.
Insolito episodio quello andato in scena durante la gara tra Milan e Bologna della 22ª giornata della Serie A 2023-2024. Allo scoccare del 16′ minuto l’arbitro Massa ha interrotto il gioco per un minuto mentre dagli altoparlanti dello stadio è partita una richiesta rivolta agli spettatori invitati ad accendere la torcia sul proprio smartphone. Un segnale di solidarietà al portiere rossonero Mike Maignan (che indossa proprio la maglia numero 16) vittima di offese razziste a Udine durante l’ultimo turno di campionato e un modo per mantenere alta l’attenzione sul tema della discriminazione.
Il messaggio che ha voluto lanciare il Milan è stato reso ancora più chiaro dalla frase di Martin Luther King apparsa sui maxi schermi di San Siro che recitava “L’oscurità non può scacciare l’oscurità, solo la luce può farlo“. Frase che si lega anche all’iniziativa del club meneghino dato che come spiegato dalla stessa società rossonera si è chiesto ai tifosi di accendere le torce sui propri smartphone “per trasformare lo stadio in un mare di luce contro le tenebre del pregiudizio“.
Un’iniziativa che ha colto di sorpresa tutti e, forse proprio per questo, ha avuto grande impatto sia per chi era allo stadio sia per chi stava assistendo al match in televisione. Un’iniziativa che mira evidentemente a enfatizzare ulteriormente il costante lavoro del Milan nella lotta contro ogni forma di discriminazione, in linea con i valori fondamentali di equità sociale, uguaglianza e inclusività delineati nel Manifesto RespAct. Questo Manifesto, presentato di recente dal club meneghino, funge da catalizzatore, incoraggiando tutti gli attori del panorama calcistico, specialmente la nuova generazione di tifosi, a promuovere una cultura di inclusività e consapevolezza sociale. L’obiettivo finale è contribuire a far diventare l’industria calcistica sempre più tollerante, aperta e responsabile.
Fonte : Fanpage