L’Innovation Hub di Aeroporti di Roma lancia la terza “Global Call For Startups” con l’obiettivo di attrarre realtà e progetti innovativi in ambito aeroportuale provenienti da tutto il mondo. Le startup che si candideranno potranno proporre soluzioni innovative per i macro-ambiti: Smart Operations & Processes, Infrastructure Management & Development, Passenger Experience, NetZero target and Sustainability, Disruptive Solutions, e potranno contare su importanti player industriali che le supporteranno in ciascun ambito di applicazione all’interno della Smart City di Fiumicino.
Durante il percorso, che durerà otto mesi, le startup avranno la possibilità di sviluppare, all’interno dell’Innovation Hub nel Terminal 1 di Fiumicino, Proof of Concept (PoC), testando le soluzioni all’interno del contesto unico dell’aeroporto dove saranno seguite dai membri dell’Innovation Cabin Crew di ADR: il team di specialisti che le supporterà nello sviluppo dei propri progetti. A ciascuna startup verrà dedicato un budget di 80 mila euro e, come nelle precedenti edizioni, a fronte di un esito positivo, potranno contare anche su potenziali opportunità commerciali fino a 2 milioni di euro, contribuendo a costruire l’aeroporto del futuro.
Il programma e come candidarsi
Il programma prevede non solo un supporto economico nella realizzazione dei progetti, ma anche il coinvolgimento dei corporate partner di ADR, come Plug and Play Tech Center, il più importante investitore privato in startup della Silicon Valley, di altri partner industriali e accademici e di Airports for Innovation, ovvero il network di aeroporti (da oltre 700 milioni di passeggeri all’anno) a cui ora hanno aderito numerosi altri importanti aeroporti internazionali su 3 continenti, con la possibilità inoltre di entrare in contatto, per eventuali investimenti, con il veicolo di Corporate Venture Capital ADR Ventures.
Per le candidature, il team innovazione di ADR è a supporto delle startup anche con webinar online dedicati ad esplicitare gli ambiti di pertinenza di ciascuna delle Challenge proposte e per le iscrizioni. Per partecipare alle Call, sarà necessario seguire la procedura all’interno del sito ADR nella sezione Innovation. Le candidature sono aperte fino al 22 marzo.
Tutte le startup accelerate nel 2023
Alla seconda edizione del 2023 hanno partecipato 116 progetti, di cui tredici (sette in ambito Intelligenza Artificiale) sono state selezionate e sono ad oggi in fase di testing finale.
Aeroficial Intelligence
Startup austriaca, fondata nel 2018 da Johannes Schuster e Julian Jank, è una piattaforma che consente a compagnie aeree e fornitori di servizi aeroportuali di analizzare le operazioni di volo in tempo reale. Tra le sue funzionalità: analisi predittiva, monitoraggio real time delle operazioni di volo e post-volo. Inoltre dall’analisi dei dati è possibile verificare anche l’utilizzo dello spazio aereo con particolare riferimento alle procedure anti-rumore.
Essential Aero
Startup statunitense fondata nel 2020 da Steve Boyle, ha realizzato un sistema autonomo di raccolta del Fod (Foreign Object Damage) già in uso presso alcune basi Usaf e in fase di sperimentazione con la Federal Aviation Administration. La startup ha realizzato un robot a guida autonoma che spazza e raccoglie i detriti nei piazzali aeromobili. A oggi il veicolo è in fase di sperimentazione in tre diverse zone aeroportuali.
ArgosAI
Startup turca fondata nel 2015 da Bulent Can Ulas, Yunus Sönmez, Korkut ?enderin, Yalç?n Akbulut e Ahmet Erdem Öztürk. Si tratta di un sistema di rilevamento del Fod basato su IA e algoritmi di computer vision. La startup, tramite telecamere robotiche, individua e classifica il Fod grazie a sofisticati sistemi d’intelligenza artificiale, che intercettano anche i più piccoli detriti depositati sulle superfici, il tutto in tempo reale.
Auxilia
Startup francese fondata nel 2016 da Greta Zibetti, ha sviluppato un dispositivo d’intelligenza artificiale denominato AIRIS che semplifica ed efficienta i controlli di sicurezza in aeroporto. AIRIS consente il riconoscimento automatico, tramite algoritmi AI, di eventuali minacce o pericoli presenti nel bagaglio a mano. Migliorando sensibilmente le procedure di sicurezza all’imbarco, la qualità del servizio ai varchi in aeroporto.
ZestIOT
Startup indiana fondata nel 2016 da Sneahshis Ghosh, propone l’installazione di microcamere dotate di sistemi AI che raccolgono dati in tempo reale sugli ETA di imbarco, al fine di offrire ai passeggeri una vista immediata sullo stato del Boarding Gate. I passeggeri tramite web app controllano in tempo reale lo stato di avanzamento delle proprie operazioni d’imbarco.
Matroid
Startup statunitense fondata nel 2016 da Adam Bennet, ha sviluppato un software di computer vision per analizzare ed interpretare i dati in aeroporto. Nello specifico si tratta di una piattaforma che permetterà (una volta terminati tutti test in itinere a Fiumicino) veloci implementazioni dei dati gestiti in aeroporto, con evidenti vantaggi in termini di velocità per l’analisi flusso passeggeri (waiting time) e sistemi di alert.
A&K Robotics
Startup canadese fondata nel 2015 da Matthew Anderson e Jessica YipMatthew, ha realizzato una sedia a rotelle a guida autonoma per i viaggiatori che richiedono assistenza e supporto. Il veicolo intelligente permette alle persone a ridotta mobilità di percorrere (anche) lunghe distanze. La sedia è stata progettata per essere user friendly, con un occhio attento alla sostenibilità per migliorare non solo la vita delle persone ma anche il nostro mondo.
Guimu Robot
Startup cinese fondata nel 2016 da Xing Shi, ha sviluppato un robot che tramite laser, radar e AI, permette l’esame dello stato di conservazione della pavimentazione aeroportuale (piste e piazzali) in un’ottica di manutenzione predittiva per la tutela della sicurezza operativa in Airside. L’utilizzo della tecnologia Guimu per ispezioni, verifiche e acquisizione dati sullo stato di conservazione delle pavimentazioni, e la conseguente elaborazione dei dati, è finalizzata a prevedere possibili guasti o criticità anticipando e ottimizzando gli interventi di manutenzione.
Wintics
Startup francese fondata nel 2017 da Matthias Houllier, offre un servizio di rilevazione automatica dei flussi di passeggeri in transito in aeroporto, grazie a software d’intelligenza artificiale applicati alle immagini delle videocamere presenti in aeroporto. La startup monitora i tempi di attesa e conteggia i viaggiatori in transito e in coda, rilevando eventuali casi di congestione e situazioni di criticità operative.
Proteso
Startup italiana fondata nel 2022 da Tommaso Poliero e Stefano Toxiri, nata all’interno dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, progetta e realizza esoscheletri industriali. Nel dettaglio, si tratta di un esoscheletro collaborativo: un dispositivo indossabile realizzato con materiali leggeri, dotato di motori e sensori tecnologicamente avanzati, che supporta le capacità fisiche dell’operatore nello spostamento manuale dei carichi, riducendo così le patologie da sovraccarico biomeccanico. La visione di questo strumento collaborativo ad alto contenuto tecnologico è quella di mettersi al servizio dell’uomo per garantire un miglioramento delle condizioni di sicurezza e dell’ambiente in cui vive.
Relearn
Startup italiana fondata nel 2021 da Federico Fedi, Giovanni Lucifora, Riccardo Leonardi e Khalid Hajjy, ha ideato un sensore IoT che rende intelligenti i cestini dei rifiuti. In pratica, il sensore installato al cassonetto identifica la tipologia di spazzatura, migliorando la qualità della raccolta differenziata e la conseguente riduzione dei costi di smaltimento. Si tratta di sensori dotati di tecnologia AI che consentono di monitorare e inviare alert sul livello di riempimento dei cestini. L’iniziativa è stata adottata (anche) per sensibilizzare passeggeri e lavoratori aeroportuali verso l’azzerano delle emissioni CO2 dei rifiuti.
Designhubz
Startup fondata a Abu Dhabi nel 2016 da Nadim Habr e Raya Merhi, app di e-commerce con soluzioni di virtual shopping, fitting e make up. In pratica i viaggiatori tramite la scansione di un QR code accedono a uno showroom che consente loro uno shopping virtuale in 3D. La tecnologia Virtual Try On della startup, punta a far vivere ai viaggiatori in attesa in aeroporto un’esperienza interattiva e coinvolgente al pari della realtà.
Hamsa id
Startup olandese fondata nel 2022 da Nicolò Debenedetti e Alan Daniel, ha creato un sensore di autenticazione biometrica per l’accesso a magazzini e altri servizi aeroportuali. Il dispositivo, denominato Hamsa, riconosce l’utente tramite la scansione biometrica del palmo della mano e ne autorizza l’accesso. I tempi di autenticazione variano dai 10 ai 100 millisecondi in base alla potenza del processore che elabora il flusso video catturato.
Fonte : Repubblica