La startup milanese Bending Spoons chiude un round da 200 milioni e compra un’azienda americana

Bending Spoons, azienda milanese tra i principali sviluppatori di app al mondo, si appresta a chiudere un nuovo mega round da 200 milioni di dollari. A sottoscriverlo saranno in parte i soci attuali e in parte il fondo venture californiano Durable Capital, con all’attivo oltre 70 investimenti in startup. A seguito dell’aumento, accanto al fondo Durable Capital entreranno Baillie Gifford (tra i primi investitori in Tesla), la famiglia Usa Cox, NB Renaissance e Tip. Della compagine non farebbe invece più parte la H14 guidata da Luigi Berlusconi.

Bending Spoons ha terminato il suo 2023 con 200 milioni di margine operativo lordo e punta ai 500 milioni entro il 2026. La società ha inaugurato il 2024 con due acquisizioni. La prima quella di Mosaic Group, società controllata da IAC specializzata in software mobile e annunciata lo scorso 5 gennaio; la seconda riguarda l’acquisto di Meetup, il social network con 60 milioni di iscritti, che mette in contatto gruppi di persone in tutto il mondo attraverso i loro interessi, dai libri ai giochi fino alla politica, e annunciata il 26 gennaio e la cui cifra non è stata resa nota. Il cofondatore e amministratore delegato Luca Ferrari precisa “sentirete parlare di più di noi, soprattutto riguardo i nostri piani futuri”.

I numeri di Bending Spoons

L’idea di Bending Spoons nasce in Danimarca da quattro giovani italiani: Francesco Patarnello, originario di Padova, Luca Ferrari di Verona, Matteo Danieli di Vicenza e Luca Querella di Torino. Tutti ingegneri, tre laureati all’Università di Padova, uno al Politecnico di Torino. Il quinto componente del team, Tomasz Greber, è polacco. Fondata a giugno 2013 a Copenaghen, nel 2014 si è poi trasferita a Milano. Così chiamata da un personaggio del film Matrix, un bambino in grado di piegare i cucchiai.

Oggi la scaleup milanese è tra i principali sviluppatori di app mobili al mondo, specializzata sulla categoria di editing di foto e video ad alta crescita, tra cui il popolarissimo Splice e Remini, con un recente ingresso nello spazio dei foglietti adesivi attraverso l’acquisizione di Evernote, con circa 7 milioni di utenti attivi mensili.

Ad oggi l’azienda ha servito oltre mezzo miliardo di persone in tutto il mondo attraverso la sua suite di prodotti tecnologici digitali, tra cui Evernote, Remini e Splice. I suoi prodotti sono utilizzati da più di 100 milioni di persone ogni mese. Oggi BS conta più di 150 dipendenti da oltre 15 paesi. Oltre a una strategia inedita, la scaleup milanese ha sempre riconosciuto il proprio vantaggio competitivo più importante nelle persone.

Cosa fa Meetup

Meetup è la piattaforma statunitense per trovare e costruire comunità di persone che si incontrano per interessi comuni. Fondata nel 2002, Meetup conta più di 60 milioni di membri registrati in 330.000 gruppi attivi in 184 Paesi e 10.000 città in tutto il mondo.

“Bending Spoons è entusiasta di prendere il timone di Meetup, un prodotto molto amato che ben si allinea con i nostri valori e i nostri punti di forza come azienda. Sfrutteremo la nostra piattaforma per garantire che Meetup si rafforzi sempre di più negli anni a venire”, ha dichiarato a Businesswire il CEO di Bending Spoons, Luca Ferrari.

Bending Spoons ha annunciato anche il Meetup Community Fund. L’iniziativa, del valore di 50.000 dollari, riconosce le migliaia di organizzatori che hanno contribuito in modo significativo alla crescita della comunità globale di Meetup nel corso degli anni. Il Community Fund sarà utilizzato per sostenere organizzatori di Meetup che si sono distinti per la loro eccellenza, in modo che le loro comunità possano continuare a crescere.

L’ultimo maxi round da 100 milioni di dollari

Bending spoons ad agosto 2023 ha chiuso maxi round da 100 milioni di euro che ha visto l’ingresso nel capitale dei fondi Baillie Gifford, NB Renaissance e Cox Enterprises. Hanno inoltre investito nella società alcuni importanti family office e fondi di private equity, come Tamburi Investment Partner, H14 (famiglia Berlusconi), Nuo Capital e Cherry Bay Capital, che ha completato anche l’acquisizione di una seconda partecipazione nella startup.  Hanno partecipato all’iniezione di capitale anche alcuni investitori privati di rilievo tra cui l’attore Ryan Reynolds, l’ex numero uno di Google Eric Schmidt, e Andre Agassi attraverso la sua fondazione.

Questo round segue un’altra raccolta di fondi da 340 milioni di dollari, chiusa a settembre 2022.

Fonte : Repubblica