Gli Houthi intensificano gli attacchi nel Mar Rosso coi missili iraniani

Le notizie di oggi: Un report archeologico rileva che la moschea di Varanasi in India sarebbe stata costruita sulle ceneri di un tempio indù. I profitti industriali cinesi sono diminuiti del 2.3% nel 2023. Il direttore dell’Oms ha descritto come “infernali” le condizioni di Gaza. Sciopero generale nella regione del Gilgit-Baltistan in Pakistan per l’aumento del prezzo del grano. Vladimir Putin ha visitato l’exclave russa di Kaliningrad in territorio polacco nel “Giorno degli studenti russi” (Tatjanin Den). La Malaysia aumenta le tariffe idriche.

YEMEN

I ribelli Houthi dello Yemen hanno intensificato gli attacchi contro le navi in transito nel Mar Rosso, compreso un attacco che ha provocato un incendio su una cisterna di carburante. A causa dell’intensificarsi degli attacchi nel Golfo di Aden l’esercito americano ha dichiarato di aver abbattuto un missile balistico iraniano antinave sparato dagli Houthi. La televisione Al-Masira controllata dai ribelli yemeniti ha detto che questa mattina gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno lanciato due attacchi aerei contro il porto di Ras Issa, il principale terminal di esportazione di petrolio dello Yemen.

INDIA

L’Archaeological Survey of India (Asi) avrebbe scoperto che la moschea eretta nel XVII secolo a Varanasi, una delle città più sacre per l’induismo, sorge sulle ceneri di un tempio induista. A rendere pubblica la scoperta archeologica è un avvocato che segue una petizione firmata da diversi indù. Gli avvocati musulmani della moschea che seguono il caso giudiziario in corso hanno contestato le dichiarazioni dell’avvocato dei querelati indù. La moschea in questione, quella di Gyanvapi, si trova nella circoscrizione elettorale parlamentare del primo ministro Narendra Modi, leader del “Partito del Popolo Indiano”, fautore di una politica nazionalista e di difesa dell’identità induista. 

CINA

I profitti delle imprese cinesi sono diminuiti del 2,3% nel 2023, il secondo calo annuale consecutivo dopo quello del 2022, a causa della debole domanda interna ed estera, a cui si somma la crisi immobiliare e i rischi deflazionistici. Il calo dei profitti dello scorso anno è dovuto principalmente ai prezzi di fabbrica nettamente più bassi, guidati dall’eccesso di capacità produttiva in alcuni settori, ha detto l’economista Nie Wen dell’Hwabao Trust di Shanghai.

RUSSIA

Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato l’exclave russa di Kaliningrad in territorio polacco nel “Giorno degli studenti russi” (Tatjanin Den), incontrando gli studenti dell’Università federale Baltica per un dialogo libero, e quindi il governatore Anton Alikhanov, per discutere dello “sviluppo economico e sociale della regione”, senza avere alcuna intenzione di “inviare messaggi alla Nato”, come ha assicurato il Cremlino.

PAKISTAN

Venerdì nel Gilgit-Baltistan è stato osservato uno sciopero generale, con grandi manifestazioni di protesta e raduni contro l’aumento del prezzo del grano. Il traffico è stato bloccato, mentre negozi, mercati, ristoranti e centri commerciali sono rimasti chiusi in varie zone di Gilgit, Skardu, Diamer, Ghizer, Astore, Shighar, Ghanche, Kharmang, Hunza e Nagar. L’appello allo sciopero era stato lanciato dall’Awami Action Committee (Aac)  con le associazioni che rappresentano commercianti, trasportatori e proprietari di hotel e locali.

ISRAELE – PALESTINA

Il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha chiesto un cessate il fuoco e una “vera soluzione” al conflitto israelo-palestinese, descrivendo le condizioni a Gaza come “infernali”. Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha vissuto la guerra da bambino e i cui figli si nascondevano in un bunker durante i bombardamenti tra Etiopia ed Eritrea del 1998-2000, si è commosso descrivendo le condizioni nell’enclave palestinese bombardata di Gaza dove più di 25 mila persone sono state uccise in questi mesi.

MALAYSIA

In Malaysia aumentano le tariffe idriche per contenere le elevate uscite economiche dovute alle perdite delle condutture. Gli utenti domestici nella Malaysia peninsulare e nel territorio federale di Labuan pagheranno in media 0,22 Rm (circa 0,05 dollari) in più per metro cubo d’acqua a partire da giovedì 1 febbraio, ha annunciato la National Water Services Commission. In seguito, 11 governi federali, tranne quelli di Sabah e Sarawak hanno annunciato diversi aumenti delle rispettive tariffe. Secondo gli esperti non basta, occorrerebbe risanare l’intero sistema degli acquedotti e migliorare la sicurezza idrica.

ARMENIA – AZERBAIGIAN

Il capo del Comitato per il catasto dell’Armenia, Suren Tovmasyan, ha comunicato al governo che “i dati ufficiali sul territorio sovrano saranno diffusi soltanto dopo la delimitazione e la demarcazione delle frontiere con l’Azerbaigian”, le cui trattative sono ancora in corso, e a cui verrà data in seguito una “valutazione giuridica definitiva”.

Fonte : Asia