Musica
Festival di Sanremo 2024, le prime pagelle dopo i pre-ascolti
Ora le trenta canzoni di Sanremo non sono più un mistero. Ritmi alti, molti richiami alla musica dance ma anche una cumbia e alcune ballate. La maggior parte dei testi sono d’amore, per lo più permeato di melanconia e di ricordi, ma non mancano lo spaesamento dei giovani, il bisogno di una casa intesa come luogo di appartenenza, il body shaming, l’immigrazione e una certa rabbia. Le abbiamo ascoltate tutte, alla presenza di Amadeus, e qui trovate le prime opinioni PAGELLE E COMMENTI A CURA DI FABRIZIO BASSO
ALESSANDRA AMOROSO – FINO A QUI – VOTO 7/8
Come un romanzo di Carver, come un film di Sophia Coppola, super Ale racconta il disincanto con l’incanto e invoca un po’ di vento affinché tutto voli via. Sarà che questa vita non la prende mai sul serio? Potrebbe…ma a oggi, e fa bene, Alessandra non si pente
ALFA – VAI! – VOTO 8
Se il mondo è troppo grande per pensare in piccolo, Andrea è il guru di questa filosofia. Nel momento in cui Sanremo lo ha convocato ha deciso di portare un brano che strizza l’occhio al Folk anziché restare nella sua “bellissimissima” comfort zone. È così che si insegue il vento… piangendo dal ridere
ANGELINA MANGO – LA NOIA – VOTO 8
Lo dico subito: avere come compagni di viaggio Madame e Dardust è già calare un doppio jolly. Angelina azzarda con la carta della cumbia e il brano sembra un mappamondo che gira ininterrottamente. È il brano più melanconicamente festoso di questo Festival
Fonte : Sky Tg24