Il Cagliari e il calcio italiano piangono la scomparsa del grande Gigi Riva, bandiera assoluta del club sardo ed eroe dello Scudetto del 1970 e della Nazionale italiana. Dopo i funerali che hanno commosso tutti i tifosi ecco le varie iniziative in memoria di Rombo di Tuono in occasione della gara contro il Torino.
Prima della partita i calciatori del club sardo hanno indossato una maglia speciale che richiama la divisa del 1970, mentre in campo i titolari hanno portato sul petto al posto degli sponsor il mitico numero 11. Prima del fischio d’inizio c’è stato un minuto di silenzio per ricordare il formidabile calciatore nato a Leggiuno.
Al minuto 11 del primo tempo il gioco si è fermato e la curva ha esposto uno striscione: “…Oggi invece so che era destino / so che stavo andando a casa mia”. Si tratta di una delle frasi più iconiche di Gigi Riva, che si è sempre considerato un figlio adottivo di Cagliari e della Sardegna.
Leggi anche
L’ultimo saluto a Gigi Riva, la camera ardente allo stadio di Cagliari: l’orario TV dei funerali
Al termine della lettura della formazione della squadra di Claudio Ranieri è stato annunciato anche il numero 11: “Sarà sempre lui: il nostro Gigi Riva!”. A queste parole è seguito un applauso lungo da parte del pubblico e l’ingresso in campo dei giocatori delle due compagini è stato accompagnato dalle immagini di Rombo di Tuono sul megaschermo e dalle note di “Quando Gigi Riva tornerà” di Piero Marras.
I dirigenti del Torino, Davide Vagnati ed Emiliano Moretti, si sono recati al Cimitero di Bonaria per depositare una corona di fiori sulla tomba di Gigi Riva e il gesto è stato molto apprezzato da tutti gli appassionati italiani.
Si sapeva già dalla vigilia che sarebbe stata una partita molto particolare, e così è stato. Momenti di grande commozione da parte del pubblico presente che ha portato con sé maglie, bandiere, sciarpe e poster per omaggiare un vero eroe sportivo come Gigi Riva.
Fonte : Fanpage