Una nave mercantile in transito nel Golfo di Aden, al largo delle coste dello Yemen, è stata colpita da un “missile”, secondo la società britannica di sicurezza marittima Ambrey. L’impatto ha provocato un incendio a bordo ma “l’equipaggio risulta sano e salvo”. L’attacco è stato rivendicaro dai ribelli Houthi che ormai da mesi stanno mettendo in crisi il commercio mondiale nell’area.
E non è l’unico attacco della giornata. “I miliziani Houthi sostenuti dall’Iran hanno lanciato un missile balistico antinave dalle aree dello Yemen verso il cacciatorpediniere classe Arleigh-Burke americano nel Golfo di Aden. Il missile è stato abbattuto con successo e non sono stati segnalati feriti o danni”. Lo scrive su X il comando americano per il Medio Oriente Centcom.
A Suez il traffico dimezzato negli ultimi giorni: danni per 5 miliardi di dollari
E gli attacchi cominciano a impattare pesantemente sul commercio mondiale. Una fonte responsabile dell’Autorità del Canale di Suez ha rivelato che la navigazione nel Canale di Suez è diminuita di circa il 50% negli ultimi giorni a causa degli attacchi degli Houthi nei pressi di Bab al-Mandab, a sud del Mar Rosso.
La fonte ha aggiunto in una dichiarazione all’Ansa che tutto ciò potrebbe tradursi a fine anno in una perdita tra i 4 e i 5 miliardi di dollari se non ci sarà un’azione internazionale per ripristinare la navigazione nel Mar Rosso meridionale e porre fine agli attacchi.
La perdita giornaliera per la contrazione dei traffici nel Canale è tra i 10 e i 15 milioni di dollari al giorno.
La fonte ha indicato che l’autorità del canale sta studiando nuovi meccanismi e la possibilità di offrire servizi aggiuntivi per cercare di mantenere viva la domanda, considerando fra l’altro che, a causa della sua diminuzione, molti marittimi locali sono rimasti senza lavoro. L’anno scorso, il Canale di Suez ha generato ricavi pari a 9 miliardi di dollari, i più alti della sua storia.
Fonte : Today