David di Donatello 2024, le prime nomination per i premi del cinema italiano

A pochi giorni dall’annuncio delle nomination agli Oscar 2024, è già tempo di iniziare a guardare alla nostra industria in vista dei David di Donatello 2024, che hanno ufficialmente aperto i battenti con le nomination ai David di Donatello – Cecilia Mangini per il miglior documentario.

La commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi ha proposto una selezione più ampia, di quindici titoli anziché dieci, com’era già avvenuto nel 2019 e 2020, tenendo in considerazione “il ritrovato interesse dell’industria per le molteplici forme del cinema del reale, accolto da un’importante risposta di pubblico, e sulla base della qualità che abbiamo riscontrato, con l’idea di restituire alla Giuria dell’Accademia una fotografia il più possibile rappresentativa della produzione nazionale”.

I film selezionati per concorrere al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2024 per il miglior documentario sono:

  • CHUTZPAH – QUALCOSA SUL PUDORE di Monica Stambrini
  • ENZO JANNACCI – VENGO ANCH’IO di Giorgio Verdelli
  • FELA, IL MIO DIO VIVENTE di Daniele Vicari
  • IO, NOI E GABER di Riccardo Milani
  • KRIPTON di Francesco Munzi
  • LAGGIÙ QUALCUNO MI AMA di Mario Martone
  • LE MURA DI BERGAMO di Stefano Savona
  • MUR di Kasia Smutniak
  • N’EN PARLONS PLUS (NON NE PARLIAMO PIÙ) di Cécile Khindria e Vittorio Moroni
  • RAFFA di Daniele Luchetti
  • ROMA, SANTA E DANNATA di Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti
  • SCONOSCIUTI PURI di Valentina Cicogna e Mattia Colombo
  • SEMIDEI di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
  • TAXIBOL di Tommaso Santambrogio
  • UMBERTO ECO – LA BIBLIOTECA DEL MONDO di Davide Ferrario

La Giuria dell’Accademia voterà una prima volta per individuare la cinquina di candidati al premio e, successivamente, decreterà il vincitore del David per il miglior documentario che dal 2021 è stato intitolato alla memoria di Cecilia Mangini, instancabile indagatrice del reale e indimenticata pioniera e outsider del cinema italiano.

In attesa di prossime novità, vi ricordiamo che Paola Cortellesi non potrà essere candidata come miglior regista per C’è ancora domani ai David di Donatello 2024 a causa del regolamento ufficiale del premio.

Fonte : Everyeye