Tuttavia, l’assetto di atterraggio non è esattamente quello pianificato, tanto che le celle solari non sono in grado di fornire energia alla sonda. I tecnici della Jaxa hanno dunque deciso di “ibernare” il lander. Uno spegnimento momentaneo, con la speranza che l’arrivo del giorno lunare possa ricaricarlo e rimetterlo in moto.
In assetto anomalo
Col passare delle ore, analizzati i dati tecnici e di navigazione, quello che è successo appare più chiaro. Ad una altitudine di circa 50 metri Slim ha perso la spinta di uno dei motori principali (le cause sono ancora da capire), cosa che ha provocato lo spostamento verso est e – pare – un ribaltamento.
L’assetto anomalo (ruotato di circa 90° rispetto all’orientamento corretto) sarebbe anche confermato dalle immagini che sono state inviate a Terra da due piccole sonde autonome che Slim ha rilasciato con successo poco prima di toccare il suolo lunare. Lunar Excursion Vehicle 2 (Lev-2 o Sora-Q), in particolare, ha ripreso l’allunaggio di Slim e ha scattato delle foto che sono giunte alla base terrestre grazie alle potenti antenne del Lunar Excursion Vehicle 1 (Lev-1).
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I sistemi di Lev-1 e Lev-2, sostengono dalla Jaxa, sono un altro successo della missione: entrambi i rover sono stati in grado di svolgere i compiti per cui erano stati progettati, ossia muoversi in autonomia, catturare immagini, comunicare tra di loro e con la Terra. E Lev-1, prima di spegnersi, ha anche dato dimostrazione di riuscire a saltare. Tutte esperienze e conoscenze preziose per le future missioni.
Fonte : Wired