Kyoto Animation: condanna a morte per il piromane che distrusse lo studio cinematografico

Dopo il processo al piromane dietro l’incendio dello studio Kyoto animations, il tribunale giapponese ha raggiunto una sentenza nei confronti dell’uomo.

Shinji Aoba, accusato di aver appiccato l’incendio nello studio cinematografico nel 2019 e aver ucciso 36 persone, è stato condannato alla pena di morte per strage di massa. Il piromane entrò nello studio e comincio a cospargere il pavimento di benzina mentre urlava agli impiegati dello studio. Lo stesso Aoba è rimasto gravemente ustionato ed ha dovuto subire parecchi trattamenti prima di essere arrestato dalla polizia. A quanto pare, l’uomo, secondo le accuse, nutriva del forte risentimento nei confronti dello studio, colpevole, secondo lui, di avergli rubato delle idee. Durante il processo, Shinji ha apertamente dichiarato di aver appiccato l’incendio, con queste parole: l’ho fatto io, non c’è dubbio. Non avrei mai creduto che sarebbero morte così tante persone. Ho esagerato.” La difesa degli avvocati, secondo cui l’uomo sarebbe affetto da gravi disturbi mentali, non è bastata a evitargli la pena di morte, ancora in vigore in Giappone.

Lo studio Kyoto animations era conosciuto per opere come Violet Evergarden, La forma della voce – A Silent Voice e La malinconia di Haruhi Suzumiya. Nel frattempo, in Giappone sono stati organizzati due memoriali per ricordare le vittime dell’incendio del Kyoto animations studio.

Fonte : Everyeye