Autovelox in Italia, quanti sono

Capire quanti sono gli autovelox in Italia non è facile. I dati forniti dalle forze dell’ordine e dalla società fiorentina che detiene il marchio Autovelox, la Sodi, sono frammentari, riportati in modo difficile da consultare e aggiornati solo al 2021. Nel nostro paese i rilevatori di velocità sono molti di più che in qualunque altro stato europeo, anche se le sanzioni per eccesso di velocità sono spesso più basse e meno intelligenti che altrove. Un numero, quello degli autovelox, diventato di interesse dopo che 15 rilevatori di velocità sono stati abbattuti tra Veneto, Lombardia e Piemonte. In alcuni casi l’abbattimento del dispositivo è stato accompagnato dalla rivendicazione da parte di tale Fleximan, una o più persone la cui identità non è nota.

La situazione:

  1. Quanti sono gli autovelox in Italia
  2. Quanto fanno guadagnare ai comuni
  3. Dove sono gli autovelox in Italia
  4. Quanti autovelox ci sono negli altri paesi europei

Quanti sono gli autovelox in Italia

Sulle strade italiane ci sarebbero circa 11.130 autovelox, che negli altri paesi vengono chiamati semplicemente radar. Mentre se si contano tutti i sistemi di rilevamento della velocità fissi e mobili, i cosiddetti Tutor che misurano i tempi di percorrenza tra un punto e un altro in autostrada e le telecamere posizionate su semafori e incroci il totale sale a 14.297, come evidenziano i dati delle forze dell’ordine relativi al 2021.

Quanto fanno guadagnare ai comuni

Un numero cresciuto di circa il 40% negli ultimi anni, che ha fatto aumentare del 61% gli introiti dei Comuni dovuti alle multe tra il 2021 e il 2022. Il tesoretto dell’eccesso di velocità è arrivato a 75.891.968 euro nel 2022, partendo dai 46.921.290 dell’anno precedente, di cui circa un terzo raggranellato a Firenze che grazie alle multe ha incassato 23,2 milioni. Seguono Milano, con quasi 13 milioni, Genova, con 10,7 e Roma con 6,1. In fondo alla classifica c’è invece il Comune di Napoli, che ha guadagnato solo 18.700 euro, mentre i comuni del Salento hanno raccolto una cassa collettiva di altri 23 milioni.

Dove sono gli autovelox in Italia

Tralasciando il record salentino, i dati degli introiti rispecchiano più o meno anche la distribuzione territoriale degli autovelox, di cui il 76% è situato nelle regioni del Nord. A guidare la classifica c’è il Veneto dove, tra il 2023 e l’inizio del 2024, 13 autovelox sono stati abbattuti con una sega circolare o dopo essere stati colpiti da un trattore. Seguono poi Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Tra dicembre 2023 e gennaio 2024, le persone che abbattono gli autovelox hanno colpito due volte anche in Lombardia e una in Piemonte. Le diverse tipologie di abbattimento fanno propendere gli inquirenti per l’azione di diverse persone, non necessariamente collegate tra loro.

Quanti autovelox ci sono negli altri paesi europei

I numeri italiani sembrano ancora più alti se paragonati con quelli di altri grandi paesi europei. In Regno Unito ce ne sono la metà, con circa 7.700 autovelox, in Germania e Francia ancora meno, con solo 4.700 e 3.780, e in Spagna ce ne sono appena 1.390. A questo minore presenza di rilevatori corrisponde però spesso una maggiore severità nelle sanzioni. In Francia, per esempio, l’eccesso di velocità fa perdere anche punti della patente e se il limite viene superato per più di 50 chilometri orari la multa base è di 1.500 euro. Mentre in Svizzera, chi supera il limite dei 26 chilometri nei centri abitati può essere denunciato e perdere la patente per 3 mesi, mentre le multe per eccesso di velocità vengono sanzionate in maniera proporzionale al reddito, come in Finlandia, con le più salate che possono arrivare fino a 42 mila euro.

Fonte : Wired