C’è una scena di Griselda, la serie biopic dal 25 gennaio su Netflix che ricostruisce la vita della trafficante di cocaina sudamericana soprannominata “la Madrina”, nella quale Sofía Vergara canta a squarciagola la versione spagnola di Gloria, in quello che è un omaggio e al contempo un addio al personaggio per cui i più la conoscono, la Gloria Delgado di Modern Family. L’attrice colombiana, qui in veste anche di produttrice, nei panni dell’immigrata della sitcom ha dimostrato più volte il suo genio comico, ma nella miniserie drammatica che ricostruisce ascesa e caduta della famigerata criminale del narcotraffico che intimoriva anche Pablo Escobar, è una forza della natura di mostruosa bravura, in grado di scomparire completamente nel personaggio. La sua passione per il controverso ruolo trasuda in ciascuno dei sei episodi della serie: “Molte cose di lei le ho capite perché anche io sono una donna, una colombiana, una madre, una immigrata” ha spiegato, offrendo la sua chiave di lettura al personaggio. “Ho sempre voluto i miei soldi, il mio lavoro. Ho un uomo, ma non ho bisogno di un uomo. Eppure molte cose di Griselda non sono comunque riuscita a capirle, come sia arrivata al punto da fare del male a così tante persone solo per se stessa e per il suo ego”.
Fonte : Wired