Il Belgio s’accende con il Light festival di Gent


Dal 31 gennaio al 4 febbraio la notte fantasmagorica nella medievale capitale delle Fiandre

Le opere saranno distribuite lungo un percorso di 7 km, che coinvolgerà anche quartieri nuovi come il DOK. Qui, per esempio, da non perdere sarà l’enorme sfera rossa dell’artista spagnolo SpY, come anche le colorate bolle di sapone dell’australiano Atelier Sisu. Anche l’Agenzia Spaziale Europea partecipa al Festival: ‘Augmented reality’ mostrerà come le immagini satellitari aiutino l’umanità.

Light Plan

 Per chi desidera godersi Gent in modo più tranquillo, da non perdere una passeggiata serale per ammirare l’atmosfera regalata dal Light Plan della città. Il plan è stato ideato per la prima volta nel 1998, per fornire illuminazione sostenibile senza spreco di energia. Allo stesso tempo, ha trasformato il centro di Gent in un magico paesaggio notturno di luci e ombre. La città nel corso degli anni ha ricevuto molti premi e riconoscimenti internazionali per il suo ruolo pionieristico nell’illuminazione cittadina integrata. Il percorso consiste in una passeggiata di base di 3,2 km a cui in totale libertà è possibile aggiungere varie deviazioni lungo luoghi splendidamente illuminati. Mappa aggiornata con tutto il percorso sul sito di Visit Gent, oppure disponibile presso gli info point della città.

Il Polittico di Van Eyck – Una visita a Gent non può prescindere dalla visita allo straordinario Polittico dell’Agnello Mistico dei fratelli Van Eyck, di cui è in corso la terza e ultima fase del restauro affidata, come le precedenti, all’Istituto Reale belga per i Beni Culturali (KIK/IRPA). Questa terza ed ultima fase del restauro interessa il registro superiore dei 7 pannelli interni del Polittico. Come per il registro inferiore e i pannelli esterni, anche questi dipinti verranno riportati al loro splendore originale dopo avere subito nel corso dei secoli ritocchi e sovrapitture. I lavori, il cui completamento è fissato al 2026, sono ospitati dal Museo di Belle Arti di Gent (MSK), dove i visitatori possono ammirare gli esperti all’opera in un atelier visibile lungo il percorso museale. Il Polittico rimane sempre visibile nella Cattedrale di San Bavone, dove i pannelli in restauro sono sostituiti temporaneamente da copie in bianco e nero.

Per maggiori informazioni: www.lichtfestivalgent.be/en

Fonte : TgCom