Il progetto Apple Car esiste ancora, ma la realizzazione è slittata al 2028

Apple ha rivisto in modo significativo il progetto Titan per la realizzazione dell’Apple Car, abbandonando l’idea di un’auto completamente autonoma a favore di un veicolo elettrico meno avanzato. Questo ridimensionamento, tuttavia, ha portato l’azienda di Cupertino ha fissare una data di lancio, attualmente programmata per il 2028, con funzionalità di guida autonoma ridotte rispetto alle ambiziose origini del progetto.

La tecnologia di guida autonoma della vettura a inizio progetto – ormai dieci anni fa – prevedevano un sistema di Livello 5 (automazione completa), poi è stata limitata a un sistema di Livello 4 (automazione completa in alcune circostanze), ma anche questa versione ha incontrato ostacoli legati alle attuali limitazioni tecnologiche e possibili vincoli normativi. Di conseguenza, il progetto di Cupertino ha subito ottimizzazioni, passando attraverso cambi di dirigenza e continue modifiche, per renderlo più realizzabile. Ora si è passati ad un sistema di Livello 2+ (automazione parziale). Ciò significa che offrirà funzionalità di guida semi-autonoma, come il mantenimento della corsia e il supporto per frenare/accelerare, richiedendo comunque l’attenzione completa del conducente. Il sistema Autopilot di Tesla è classificato come di Livello 2: il Livello 2+ non è una designazione ufficiale, ma viene talvolta utilizzato informalmente per descrivere una versione più avanzata del Livello 2.

Secondo Bloomberg, testata che per prima ha riportato la notizia, Apple considera il ridimensionamento del progetto come “un momento cruciale“. Le spinte verso un approccio più conservativo sembrano essere state accentuate da pressioni interne. Il consiglio di amministrazione, infatti, avrebbe richiesto al Ceo Tim Cook di presentare un piano concreto per portare il “progetto Titan” sul mercato, minacciando l’arresto definitivo in caso di mancato riscontro. Di conseguenza, è stato presentato un concept rivisto con l’obiettivo di lanciare il veicolo entro cinque anni, sotto la guida di Kevin Lynch, dopo l’addio nel 2021 di Doug Field, ex di Tesla. Attualmente, però non è ancora del tutto chiaro quali ulteriori caratteristiche e innovazioni saranno presenti nel veicolo Apple, e sorgono dubbi anche tra i dipendenti aziendali in merito.

Come riporta Forbes diversi dirigenti di case automobilistiche, tra cui il Ceo di Ford, Jim Farley, e quello di Tesla, Elon Musk, hanno recentemente sollevato dubbi sulla redditività e sulla sicurezza dei veicoli completamente autonomi. Secondo Engadget, dopo un inizio promettente, le auto a guida autonoma non hanno avuto un buon andamento nel 2023. Per esempio Cruise, la divisione robotaxi di Gm, ha licenziato il 24% del suo personale a dicembre. Ciò è accaduto dopo che uno dei veicoli dell’azienda ha travolto e trascinato un pedone colpito da un’altra auto. L’episodio ha avuto conseguenze immediate, con il dipartimento dei motoveicoli della California (Dmv) che ha sospeso le licenze senza conducente di Cruise a causa di preoccupazioni sulla sicurezza. D’altra parte, però sembra che Waymo – il robotaxi di Google – stia procedendo meglio, e secondo l’agenzia Reuters punta a espandere il suo servizio senza conducente, dopo San Francisco, anche a Los Angeles.

Fonte : Wired