Netflix, cambio ai vertici: il capo della sezione cinema Scott Stuber si è dimesso

Scott Stuber, che ha guidato la sezione cinema della piattaforma di streaming on demand Netflix negli ultimi anni, si è ufficialmente dimesso dalla compagnia per formare la propria casa di produzione.

Il dirigente rimarrà con lo streamer fino al mese di marzo, quando a quel punto Bela Bajaria, CCO di Netflix, assumerà temporaneamente il ruolo nell’attesa di trovare un sostituto, secondo quanto riportato da un’esclusiva di Bloomberg.

Sotto la direzione di Stuber, il business dei lungometraggi di Netflix è entrato in modo aggressivo nello spazio dei blockbuster, corteggiando registi come Zack Snyder, i fratelli Russo, Michael Bay e Rawson Marshall Thurber. Questa era di Netflix è iniziata con Bright, interpretato da Will Smith, il film del 2017 con budget dichiarato di 90 milioni di dollari: quella cifra considerevole fece scattare i campanelli d’allarme degli studi rivali, ma presto sarebbe sembrata poca cosa rispetto ai titoli successi, come ad esempio Red Notice, con Dwayne Johnson, Ryan Reynolds e Gal Gadot, costato tra i 250 e i 300 milioni di dollari e diventato il film più visto di sempre su Netflix, o The Gray Man dei Russo, costato oltre i 200 milioni di dollari. Sempre sotto la guida di Stuber, Netflix ha sborsato 469 milioni di dollari per due sequel di Knives Out di Rian Johnson, mentre ha dato a Snyder un budget di circa 165 milioni di dollari per i film di Rebel Moon.

Tra gli altri film realizzati sotto il mandato di Scott Stuber ricordiamo cThe Power of the Dog di Jane Campion, The Irishman di Martin Scorsese e Marriage Story di Noah Baumbach: grazie a lui, Netflix è stato lo studio più nominato agli Oscar in tre edizioni consecutive, 2020, 2021 e 2022.

Fonte : Everyeye