Secondo le indiscrezioni trapelate alla stampa, il parlamentare di Fratelli d’Italia – sospeso in via cautelativa dal partito – sarebbe risultato positivo alla prova dello Stub. Lo riportano La Repubblica e il Corriere edizione di Torino. Le analisi del Ris avrebbero rilevato tracce di polvere da sparo sulle mani e sui vestiti del deputato. Manca però un altro test non meno importante: la perizia balistica. Le indagini dunque proseguono. Nei giorni scorsi Pozzolo, interrogato dai pm, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo il legale del deputato ha scelto il silenzio “perché sui quotidiani sono usciti ampi stralci di indagini non a disposizione della difesa”.
Il caso Pozzolo e lo sparo partito a Capodanno
Il caso riguarda i fatti avvenuti a Capodanno, quando un uomo di 31 anni era rimasto ferito da un proiettile partito da una pistola di proprietà dello stesso Pozzolo.
L’arma era legalmente detenuta, e il deputato ha affermato di non aver premuto lui il grilletto. Lo sparo ha però ferito il 31enne, genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, che era tra i partecipanti alla festa.
Il sottosegretario Delmastro, di cui Pozzolo è uno dei fedelissimi, ha subito chiarito che al momento dello sparo era all’esterno dell’edificio e si stava accingendo a ripartire verso la sua abitazione, accompagnato dalla scorta. Che il colpo sia partito accidentalmente è un elemento su cui tutte le testimonianze concordano. Tutto da chiarire, al contrario, chi teneva in mano l’arma quando è stato esploso il proiettile.
Secondo Pozzolo, la pistola sarebbe caduta per terra e il colpo sarebbe stato poi sparato per sbaglio dallo stesso 31enne rimasto ferito mentre la raccoglieva. Diversa la versione della vittima, Luca Campana, che dal canto suo ha querelato il deputato sostenendo di non aver mai maneggiato l’arma.
Due dei partecipanti alla serata avrebbero però smentito Pozzolo, raccontando agli inquirenti che sarebbe stato proprio il deputato a impugnare la pistola, un mini revolver “North american arms LR”, calibro 22, che deteneva regolarmente con altre cinque armi.
Fonte : Today