Dopo Roma-Verona il nuovo allenatore giallorosso Daniele De Rossi è andato sotto la Curva Sud dello stadio Olimpico per ringraziare i propri tifosi: il tecnico 40enne ha spiegato perché rivelando anche che non sarà una cosa che farà frequentemente in futuro.
Buona la prima per Daniele De Rossi che alla sua prima da allenatore della Roma conquista una vittoria per 2-1 sul Verona all’Olimpico mettendo fine alla striscia negativa di risultati che era costato il posto al suo predecessore José Mourinho. Inizia come meglio non poteva dunque la seconda vita in giallorosso (dopo i 20 anni da calciatore) del tecnico 40enne che fin da questo suo debutto ha provato a mettere in pratica subito le sue idee schierando una difesa a quattro e puntando su un maggior possesso palla e una maggiore intensità (cosa che è riuscita bene nel primo tempo, ma meno nella ripresa) ma, data la situazione, con un unico obiettivo da centrare, vale a dire i tre punti.
L’atmosfera allo stadio Olimpico infatti non era idilliaca per la squadra di casa con i calciatori fischiati e i tanti striscioni e cori per l’amato José Mourinho, eppure la nuova Roma, seppur con qualche difficoltà e rischio di troppo corso nella ripresa (il gol di Folorunsho su un grave errore di Rui Patricio e il rigore regalato agli scaligeri sbagliato da Djuric), è riuscita a centrare quel fondamentale successo che fa cominciare bene il nuovo corso in panchina a quel Daniele De Rossi unico della formazione di casa sostenuto dai tifosi (con applausi, cori e striscioni).
Ed è stato proprio questo il motivo per il quale, al termine dell’incontro, il nuovo allenatore si è diretto sotto la Curva Sud per salutare la parte più calda della tifoseria giallorossa. A svelare il motivo di questo sua passerella finale è stato lo stesso Daniele De Rossi ai microfoni di DAZN: “Ho ringraziato la gente a fine partita perché mi hanno chiamato durante la partita. Non potrei essere più contento” ha infatti detto il tecnico dei capitolini spiegando però non si tratterà di una cosa che farà altre volte in futuro (“Giusto andare sotto la Sud oggi per il tributo ricevuto ma non è che ora ci andrò dopo ogni partita” ha difatti chiosato De Rossi visibilmente emozionato per il bentornato ricevuto in quella che per tutta la sua carriera da calciatore è stata la sua casa nonché la casa della squadra per cui ha un amore viscerale fin da bambino).
Fonte : Fanpage