AGI – Scontri in tarda mattinata a Vicenza tra un gruppo di manifestanti appartenenti ai centri sociali e le forze dell’ordine in occasione dell’apertura della fiera ‘Vicenza Oro’. In particolare i manifestanti protestano per la presenza nella fiera del padiglione di Israele.
I disordini sono avvenuti quando un gruppo di manifestanti ha tentato di cambiare il percorso del corteo per raggiungere il centro fieristico di Vicenza. In testa al corteo i manifestanti con cartelli con su scritto “Stop global war” e “Free paletsine”. Gli agenti hanno compiuto una carica di alleggerimento con l’uso anche degli idranti.
Il sindaco: “Nessuna giustificazione”
“Non esiste giustificazione alcuna per le scene di guerriglia che abbiamo visto questa mattina in strada dell’Arsenale”. Cosi’ sui social il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, commentando gli incidenti avvenuti in occasione della fiera Vicenza Oro per le proteste contro la presenza nel centro fieristico di un padiglione di Israele.
“Il diritto di manifestare è sacro e tutelato dalla Costituzione, ma chi scende in piazza con i bastoni e il viso coperto va contro l’eredità dei padri costituenti che hanno voluto scrivere quell’articolo dopo gli anni più bui della storia del nostro Paese – ha aggiunto il sindaco Possamai – e non fa torto solamente a quelle righe della nostra Carta, ma fa anche male alla causa che dice di sostenere: è una contraddizione in termini chiedere la pace e il cessate il fuoco manifestando con la violenza. Ottenendo tra l’altro l’effetto di allontanare ancora di più l’attenzione dal merito su quanto sta accadendo in Israele e in Palestina”.
“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e quella della citta’ agli agenti della Polizia di Stato rimasti feriti e contusi negli scontri di questa mattina – ha concluso – ed esprimere il mio ringraziamento alla Prefettura, alla Questura e alle forze dell’ordine per il lavoro di queste ore”.
La riproduzione è espressamente riservata © Agi 2023
Fonte : Agi