Pioggia sul bagnato. E se sul selciato cade qualche lacrima dettata dal rimpianto, è anche peggio. Una settimana a tinte scure per le romane, in considerazione del momento difficile attraversato dalla Roma (orfana di Mourinho) e per una Lazio che è stata estromessa dalla Supercoppa italiana, uno dei trofei per cui i biancocelesti erano in corsa. Ma ad aumentare il rammarico per ciò che poteva essere ed invece non è stato, arrivano anche le notizie provenienti dal Portogallo, legate al brasiliano Marcos Leonardo, uno degli obiettivi stagionali delle due formazioni della capitale – riavvolgendo il nastro fino all’estate scorsa – che non ha avuto però come esito la fumata bianca nella trattativa.
Finito al centro di un intreccio di mercato, l’attaccante classe 2003 ha finito con l’accasarsi al Benfica, che ha bruciato la concorrenza chiudendo l’operazione nei primi giorni del 2024. Ed il club lusitano, probabilmente con una tra le “vision” più lungimiranti tra le realtà del vecchio continente (lunghissima la lista di calciatori venduti con ricavi da sogno, tra quelli usciti dalla “cantera” e quelli ingaggiati da giovanissimi ed esplosi in prima squadra), sembra aver colto di nuovo nel segno. Dopo aver corrisposto al Santos una cifra nell’ordine dei 18 milioni di euro, il Benfica ha subito fatto assaggiare alla punta verdeoro il clima della Liga Portugal. Risultato? Dentro per una mezz’oretta nella sfida casalinga contro il Rio Ave e subito colpo di testa vincente, a 17 minuti esatti dal suo ingresso in campo. E cinque giorni dopo, ancora all’Estádio da Luz, Marcos Leonardo concede il bis: nuovamente sul rettangolo di gioco (anche stavolta al posto dell’ex viola Cabral) e seconda rete, stavolta di sinistro, segnata poco prima del triplice fischio per il 2-0 al Boavista.
Normale un po’ di rammarico, volgendo lo sguardo indietro. Pensando cioè a quando la Roma la scorsa primavera – prima di tutti – aveva già messo gli occhi sul talentino del Santos, su cui il g.m. Pinto aveva fatto qualcosa di più di un semplice pensierino. Stesso sentimento probabilmente che pervade i tifosi della Lazio, che lo avevano visto ad un passo dal trasferimento nella Capitale lo scorso luglio, oltretutto ad una cifra inferiore rispetto a quella poi versata dal Benfica nelle casse del club di appartenenza del giocatore. L’attaccante brasiliano aveva peraltro manifestato la propria volontà di attraversare l’oceano, al punto da dare vita ad un braccio di ferro con la dirigenza e di non essere anche convocato per un match di campionato dello scorso agosto. Fine della storia triste: Marcos Leonardo è sbarcato in Europa come da sue intenzioni, dove ha cominciato a segnare, come del resto faceva in patria (21 centri in 49 presenze la stagione scorsa). Ed a chi lo ha inseguito, corteggiato e sognato, resta un pugno di mosche in mano. Con la beffa che la sua esplosione avrebbe anche potuto generare, in chiave futura, una robusta plusvalenza in caso di cessione.
Fonte : Today