Secondo l’ultimo Rapporto annuale sullo stato dell’educazione, oltre il 50% degli studenti tra i 14 e i 18 anni non riesce a risolvere una divisione a tre cifre, un problema che di solito si impara a risolvere alle elementari. Molti continuano ad avere difficoltà anche con la lettura di base. Tra le cause: la scarsa formazione e gli stipendi bassi per gli insegnanti.
New Delhi (AsiaNews) – Più della metà dei ragazzi di età compresa tra 14 e 18 anni nell’India rurale non riesce risolvere un semplice problema di divisione a tre cifre che di solito viene insegnato alle elementari, e ha difficoltà con le abilità di tutti i giorni, tra cui determinare l’orario e fare calcoli di base. Ad dirlo è l’ultima edizione del Rapporto annuale sullo stato dell’educazione (ASER), secondo cui i ragazzi e le ragazze indiani continuano ad avere difficoltà con la lettura e le abilità aritmetiche anche durante l’adolescenza e nel ciclo di istruzione secondaria superiore.
“Le aree rurali, con accesso limitato alle infrastrutture educative e a insegnanti qualificati, spesso faticano a fornire un’istruzione di qualità agli studenti. Con il 65% della popolazione residente nell’India rurale, però, l’istruzione merita davvero molta più attenzione, specialmente quando è afflitta da così tanti problemi: carenza, assenteismo e scarsa qualità degli insegnanti. La mancanza di senso di responsabilità delle autorità scolastiche ha aumentato il tasso di assenteismo. Inoltre, compiti slegati alla didattica, come lo scrutinio durante le elezioni, spesso tengono gli insegnanti lontani dalle scuole”, hanno raccontato alcuni professori ad AsiaNews.
Nelle aree rurali gli studenti spesso frequentano scuole mal equipaggiate con strutture di base come aule, biblioteche e servizi igienici non adeguate. C’è inoltre una mancanza di motivazione e dedizione nel processo di insegnamento che a sua volta influisce sulla qualità dell’istruzione che gli studenti ricevono.
Tuttavia è importante sottolineare che gli insegnanti delle scuole rurali sono spesso sottopagati: la scarsa remunerazione e la formazione inadeguata scoraggiano le persone a trovare lavoro nel campo dell’istruzione. Il rapporto sullo stato dell’istruzione dell’UNESCO pubblicato nel 2020 rivela che gli insegnanti indiani continuano a essere tra i dipendenti pubblici meno pagati del Paese.
Inoltre, la pandemia da covid-19 ha profondamente influenzato l’istruzione degli studenti in India: con lo spostamento delle lezioni online, la mancanza di denaro, l’accesso limitato a smartphone e tablet, le frequenti interruzioni della corrente e la lentezza delle connessioni internet hanno avuto un ulteriore impatto negativo sulla qualità dell’istruzione.
Fonte : Asia