Il 20enne Francesco Bacchi sarebbe morto a causa di diversi traumi alla testa e al torace. Questo è quanto emerso dal primo esame autoptico effettuato sul corpo del giovane ucciso a Balestrate, in provincia di Palermo, durante una rissa nei pressi della discoteca Medusa. Per l’omicidio è stato arrestato un coetaneo del ragazzo, a cui il gip ha concesso i domiciliari.
A Palermo è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Francesco Bacchi, il giovane di 20 anni ucciso a Balestrate, durante una rissa nei pressi della discoteca Medusa. È stato arrestato per omicidio preterintenzionale un coetaneo del ragazzo morto.
I medici dell’istituto di medicina legale dovranno attendere anche gli esami istologici per stabilire le esatte cause del decesso che sarebbe stato provocato, come emerge da un video dell’aggressione attualmente in mano agli inquirenti, da due calci sferrati dal coetaneo.
Secondo quanto sarebbe emerso dall’esame autoptico in questa prima fase, la morte sarebbe stata provocata da diversi traumi alla testa e al torace. Prossimamente bisognerà verificare se siano stati i calci e i pugni dati al ragazzo a provocare il trauma alla testa oppure la sua caduta. Solo gli esami successivi stabiliranno quale sia stata la causa della morte.
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I funerali saranno celebrati in forma privata
La salma del 20enne è stata quindi restituita alla famiglia per celebrare i funerali, che avverranno in forma strettamente privata alle 7 di domani, venerdì 19 gennaio, nella chiesetta del cimitero di Partinico. Ad attenderla, ci saranno oltre 300 ragazzi che hanno deciso di radunarsi in piazza con striscioni, magliette e lenzuoli. Nella serata di domani è anche prevista una fiaccolata.
Concessi gli arresti domiciliari all’indagato
Intanto, secondo quanto si apprende, il giudice per le indagini preliminati Claudio Bencivinni avrebbe accolto la richiesta degli arresti domiciliari per l’indagato, “tenuto conto della giovane età e del suo stato d’incensurato”. Il gip avrebbe inoltre affermato che la “reazione” del giovane “per quanto sproporzionata, non può ritenersi del tutto gratuita”. Il ragazzo ha lasciato il carcere Pagliarelli nel pomeriggio di ieri, mercoledì 17 gennaio, dopo la decisione del giudice di non convalidare il provvedimento di fermo.
Fonte : Fanpage