Jodie Foster, con True Detective: Night Country torna una delle più grandi star di Hollywood

Forse le nuove generazioni non conosco benissimo il volto e il talento di Jodie Foster, ma ora avranno l’occasione di recuperare il terreno perduto con True Detective: Night Country, ultimo capitolo della serie crime antologica di Hbo disponibile dal 15 gennaio su Sky e Now. In effetti l’attrice negli ultimi anni si era dedicata principalmente al lavoro di regista: il suo tocco si riconosce in alcuni episodi di House of Cards e Black Mirror, ma anche in film con Money Monster del 2016. Ma la sua carriera affonda le radici, precocissima, molti decenni addietro: da piccolissima è protagonista di diversi spot televisivi mentre la vediamo debuttare sullo schermo, ad appena 10 anni, nel film Disney del 1972 Due ragazzi e un leone.

Seguono altri film a target familiare (Un piccolo indiano, Tutto accadde un venerdì e poi anche Una ragazza, un maggiordomo e una lady) ma la svolta avviene nel 1976 quando Martin Scorsese le offre il ruolo della prostituta minorenne Iris in Taxi Driver (Foster, allora tredicenne, era seguita sul set da uno psicologo e sostituita nelle scene più crude dalla sorella maggiore, Connie). Il talento drammatico dell’attrice è già tutto lì e arriva la prima candidatura agli Oscar. Di Academy Awards alla fine ne vincerà due: uno per Sotto accusa nel 1989 e l’altro per Il silenzio degli innocenti nel 1992, dove interpreta l’agente dell’Fbi Clarice Starling, ruolo che la farà entrare di diritto nell’immaginario di generazioni di appassionati cinefili. Gli anni Novanta e Duemila sono ricchi di ruoli di primo piano in film dei generi più diversi, dallo storico Nell (1994) al fantascientifico Contact (1997), dal sentimentale Anna e il re (1999) ai thriller come Panic Room (2002) e Inside Man (2006).

Fonte : Wired