Blue Monday, i trucchi per superare il lunedì più triste dell’anno

Blue Monday, il lunedì più triste dell’anno si combatte a tavola

Dalle mandorle al petto di pollo, dal provolone, dai legumi fino al tuorlo d’uovo, il Blue Monday si combatte a tavola con i cibi anti-tristezza che aiutano a ritrovare il buonumore aumentando il contenuto di serotonina nell’organismo e il benessere psicofisico. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del giorno più triste dell’anno che cade il 15 gennaio, ovvero il terzo lunedì del mese, data individuata dallo psicologo britannico Cliff Arnall come la peggiore, poiché farebbe maturare nelle persone la consapevolezza che sono finite le festività natalizie e non si avranno altre vacanze fino all’estate. Ma a pesare, secondo gli studiosi, sono anche il calo di luce e le basse temperature, tipici di questo periodo.

Il segreto per recuperare il buonumore – sottolinea la Coldiretti – si trova anche nella tavola attraverso il consumo di cibi ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale che si trova in alcuni comuni alimenti e che, combinato con carboidrati, ferro e vitamine del gruppo B, aiuta ad aumentare i livelli di serotonina nell’organismo, il neurotrasmettitore che tra le sue funzioni svolge anche quella di regolare il tono dell’umore.

Per prepararsi bene al “lunedì blu” è meglio fare colazione a base di frutta secca – spiega Coldiretti – a partire dalle mandorle, uno dei prodotti più ricchi di triptopfano con ben 398 milligrammi per 100 grammi di parte edibile (p.e.), magari accompagnate da latte o yogurt, considerato che anche i latticini “spingono” la serotonina.

Per un pranzo leggero ma ricco di buonumore ci si può indirizzare verso il farro (198 mg per 100 g/p.e.) o una zuppa di legumi a partire da fagioli (226 mg per 100 g/p.e.) e lenticchie (202 mg per 100 g/p.e.), ma anche le uova, soprattutto il tuorlo (237 mg per 100 g/p.e.), sono un’alternativa interessante per chi non vuole arrendersi al cattivo umore.

A cena si può scegliere carne bianca come quella di pollo (359 mg di triptofano per 100 g/p.e.) o di maiale oppure indirizzarsi sul pesce come orate o sarde, ma anche i formaggi possono aiutare il buonumore, dal provolone (336 mg di triptofano per 100 g/p.e.) al pecorino romano, dal parmigiano reggiano al grana padano, tutti con un contenuto di triptofano superiore ai 300 milligrammi. Per contorno – precisa la Coldiretti – vanno benissimo verdure come asparagi e spinaci, oppure i funghi, ma anche broccoli e spinaci, perché offrono un alto contenuto di vitamine e sali minerali che influenzano gli stati emotivi.

Ma più in generale per garantirsi salute tutto l’anno è importante seguire i principi della Dieta Mediterranea che si è classificata come migliore dieta al mondo del 2024 davanti alla dash e alla mind sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. La dieta mediterranea – sottolinea la Coldiretti – ha vinto la sfida tra 30 diverse alternative con un punteggio di 85,1% grazie agli effetti positivi sulla salute ed è anche fra le più facili da seguire, adatta alle famiglie, semplice da organizzare con alimenti di base che si trovano in vendita senza problemi, incoraggia un consumo moderato di grassi sani, come l’olio d’oliva, e scoraggia i grassi malsani, come i grassi saturi, con meno del 30% circa delle calorie totali provenienti dai grassi ed è adatta a chi segue prescrizioni religiose halal o kosher.

Per la dieta di tutti i giorni il consiglio della Coldiretti è inoltre quello di scegliere prodotti 100% italiani, magari acquistati direttamente dal produttore agricolo, che assicurano maggiori qualità e freschezza.

Blue Monday, pet therapy contro il lunedì più triste dell’anno

Il giorno considerato più triste dell’anno si avvicina, lunedì 15 gennaio si “festeggia” il Blue Monday. Un giorno di riflessione, introspezione e da dedicare a se stessi, in cui è vietato però lasciarsi vincere dalla malinconia e dalla tristezza. Un aiuto arriva da cani e gatti, i nostri amici pelosi che spesso ci stanno accanto nei momenti più difficili e riescono a strapparci un sorriso.

“La pet therapy è ormai universalmente riconosciuta come efficace da numerosi studi che rivelano come l’interazione uomo-animale, in particolare quella uomo-cane, possa influenzare positivamente lo stato di salute fisico e mentale dell’uomo.” afferma Costanza Delsante, medica veterinaria e consulente nutrizionale di amusi, brand Made in Italy che offre prodotti su misura per la nutrizione e il benessere del cane. “Prendersi cura di un animale può contrastare l’impatto negativo dello stile di vita moderno, spesso stressante, ansiogeno e frenetico”.

Diversi sono gli aspetti positivi dal punto di vista fisiologico e la relazione con un cane può far osservare dei veri e propri cambiamenti, che coinvolgono:

– il sistema cardiovascolare con l’abbassamento della frequenza cardiaca

– il sistema nervoso autonomo con la diminuzione dello stress e un aumento dello stato di rilassamento

– il sistema endocrino con una maggior produzione di ossitocina ed endorfine, ormoni legati alla sensazione di calma, e una diminuzione dei livelli di cortisolo, ormone dello stress 

Insomma, l’affetto e la cura che dedichiamo al nostro peloso rappresentano una vera e propria iniezione di benessere per noi.

Un altro importante aspetto legato al possedere un cane è l’aumento del livello di attività fisica che ne consegue. Per almeno due volte al giorno, infatti, la passeggiata è d’obbligo, ma non vediamola solo come un dovere. Si tratta di un “toccasana” tanto per il cane quanto per il padrone: diventa fondamentale per lo stato di benessere della persona, che può fare movimento e uscire di casa facendo giocare il proprio cane e magari incontrare altre persone.

Infine, beneficiamo del rapporto con il nostro animale anche da un punto di vista psicologico. In particolare, sono stati effettuati diversi studi sull’importanza del rapporto uomo-cane su persone che soffrono di depressione, mostrando un effetto ansiolitico, e su persone anziane che, grazie all’interazione con cani-assistenziali, hanno alleviato la sensazione di solitudine. Il rapporto che instauriamo con il nostro animale è davvero unico: un essere vivente che ti ama incondizionatamente e non ti giudica, che ha bisogno di te e richiede delle attenzioni.“Si tratta di un rapporto vincente per entrambi. Quello di cui il cane, ad esempio, ha bisogno è un’interazione quotidiana e stimolante con il padrone, fatta di attenzioni, cure, gioco e coccole alternate nella giusta misura” conclude la dottoressa Delsante; “prenderci cura del nostro pet ci consente di migliorare la nostra autostima, ci responsabilizza e ci fornisce uno scopo, facendo sì che si instauri una routine quotidiana”.

Blue Monday. Come sopravvivere al giorno più triste dell’anno con l’aiuto delle piante

 Il terzo lunedì di gennaio si celebra il Blue Monday, ovvero il giorno più triste dell’anno. Secondo questa teoria, è proprio in questa data, che quest’anno cade il 15 gennaio, che le persone si rendono conto che le vacanze sono terminate, e che alle prossime mancano mesi. E se a questo poi ci aggiungiamo un clima invernale, la diminuzione delle temperature e un cielo grigio, ecco che inevitabilmente anche il nostro benessere psico-fisico ne risente. Proprio per questo, inconsciamente, è il giorno in cui ci si sente più malinconici, tristi e pessimisti.

Dal mondo green arriva però un aiuto prezioso per risollevare gli animi: gli esperti di Interflora ci raccontano quali sono i benefici per la psiche di avere piante in casa e perché possono aiutarci non solo a superare il giorno più triste dell’anno, ma anche a decorare le nostre case per creare un ambiente sano, naturale e meraviglioso.

Ambiente salutare. Le piante, durante il processo di fotosintesi, assorbono anidride carbonica ed espellono ossigeno. Le piante da interno garantiscono aria purificata e sempre pulita, oltre a umidificare l’ambiente.

La cura che si prende cura di te. Avere piante in casa significa averne consapevolezza: annaffiare, trovare loro il posto giusto, concimare… Guardare crescere le proprie piante, prendersene cura e coccolarle è molto rilassante e soddisfacente. Inoltre, dare alle piante le cure di cui hanno bisogno migliora la realizzazione, soddisfazione e autostima.

Ottimismo, luce e gioia. Entrare in uno spazio ricco di piante, con il risalto del verde delle loro foglie, non può che garantire gioia, relax, buonumore e tanto ottimismo. Per non parlare della luce sprigionata dagli interni decorati con piante.

Tendenza decorativa e stile attuale. Oltre a apportare numerosi benefici alla salute, alla vista e all’umore, non dimentichiamo che decorare con le piante è una tendenza. Perché non aggiungere qualche pianta alla decorazione per trasformare la casa in uno spazio ancora più accogliente? Per esempio, il soggiorno è una delle stanze in cui trascorriamo più tempo. Pertanto è molto importante prendersi cura della sua estetica per beneficiare dello spazio fino in fondo: si può optare per una pianta grande che occupi più spazio e completarla con diverse piccole piante che daranno tocchi di allegria in diverse parti del soggiorno.

Maggiori prestazioni ed efficienza. Chi lavora da remoto dovrebbe riempire il proprio spazio di lavoro con piante e fiori e approfittare dei benefici che queste apportano: riducono lo stress, aumentano le prestazioni, migliorano l’efficienza… Le orchidee, ad esempio, sono perfette per uno spazio di lavoro e stimolano la creatività.  

Orchidea Bianca e Orchidea Phalaenopsis Blu: Le orchidee, in generale, sono spesso associate all’eleganza e possono portare un tocco di bellezza e raffinatezza a un ambiente. Interflora consiglia la varietà bianca oppure blu, in perfetta sintonia con il Blue Monday. Questa Orchidea tropicale si adatta facilmente a tutti gli ambienti domestici ma, seppur sia molto facile da curare, richiede alcune attenzioni per poter essere così decorativa e splendente. Gli esperti di Interflora la consigliano particolarmente a chi ha una predilezione per l’orchidea ma è alle prime armi con questa specie perché, tra tutte le varietà, è la più semplice da curare.

Anthurium Rosso e Guzmania Rossa: Per un tocco di colore, che può contribuire a un’atmosfera vivace e allegra. L’Anthurium e la Guzmania sono piante da fiore molto semplici da curare e il loro fascino è in grado di esaltare ogni tipo di arredamento. L’Anthurium, con le sue meravigliose foglie cuoriformi e di un rosso intenso, farà innamorare anche i più diffidenti. La Guzmania con la sorprendente durata della sua fioritura è simbolo di fascino e originalità. Se è vero che l’unione fa la forza, questo kit è un vero e proprio combo di stile e colori invincibile.

Bonsai Ficus Microcarpa: I bonsai sono spesso associati a equilibrio e serenità. Possono richiedere cure particolari, ma molte persone trovano gioia nella loro cura. Il bonsai di Ficus Microcarpa, appartenente alla famiglia delle Moraceae, è molto rinomato sia per il suo bel fogliame verde scuro e lucido che per la struttura del suo tronco che richiama la radice del Ginseng (per questo è anche conosciuto come Bonsai Ginseng). Un must per i veri appassionati di quest’arte, questo bonsai ha anche un valore aggiunto: è simbolo di fortuna e longevità!
Spathiphyllum (noto anche come “Peace Lily”): Questa pianta è spesso associata alla purificazione dell’aria e può aggiungere una sensazione di freschezza e serenità.  Lo Spatifillo è una pianta longeva e poco esigente, originaria dell’America Centrale e Meridionale.  Il nome greco “Spathiphyllum” significa “foglia a spada” per cui ha assunto il significato di difesa e protezione. Negli anni si è aggiudicata il titolo di pianta da appartamento più acquistata per la sua estrema facilità di cura e l’incredibile eleganza della sua foglia: grande, quasi cuoriforme e di un bianco candido e splendente. La sua eleganza non la rende perfetta solo per i vostri appartamenti, se collocata in ufficio sarà in grado di personalizzare e illuminare anche gli spazi più austeri.  Vicino ad una finestra, lo Spatifillo assume un aspetto più vigoroso ma vi consigliamo di proteggerla dalla luce solare diretta, magari con l’ausilio di una tenda, in quanto provocherebbe scottature alle foglie.
Pothos: Conosciuto anche come Epipremnum aureum, è noto per la sua resistenza e può essere facilmente coltivato, portando un tocco di verde in casa. Interflora lo presenta con questo kit: i fantastici 4. Un trattamento intensivo contro l’inquinamento domestico grazie all’azione della Sansevieria, Felce, Pothos e Spathiphyllum che purifica l’aria delle stanze, così da avere un ambiente sano e bello con l’ausilio di un unico set 100% green. Non tutti sanno infatti che le nostre case pullulano di sostanze dannose emesse da apparecchi elettronici, mobili e impianti di condizionamento e che noi respiriamo quest’aria inquinata continuamente. La ricerca ha testato e provato l’efficacia di alcune piante nel depurare l’ambiente.

Blue Monday: i consigli di cybersicurezza di Kaspersky

Alcune persone possono sentirsi giù di morale quando il tanto atteso nuovo anno non porta davvero nulla di nuovo e mantenere i propri propositi dopo le vacanze non risulta semplice. Se non è possibile cambiare radicalmente il proprio stile di vita, può essere meglio concentrarsi su qualcosa di semplice e realistico come intraprendere una buona abitudine, ad esempio tenere al sicuro le password. Questo piccolo cambiamento positivo farà in modo che il nuovo anno non sia motivo di tristezza, come la perdita di denaro o di dati personali.

Gli esperti di Kaspersky hanno raccolto alcuni semplici consigli su come gestire e migliorare il rapporto degli utenti con le password.

1. Evitare di utilizzare combinazioni come “1234” e “admin” nelle password

Queste password sono comode e semplici per gli utenti, ma anche per gli aggressori. Password di questo tipo sono facilmente indovinabili dagli algoritmi che selezionano le possibili combinazioni di caratteri. Per proteggere le informazioni personali, è più sicuro utilizzare password più complesse e uniche, composte da vari simboli, numeri e lettere, sia maiuscole che minuscole.

2. Escludere le informazioni personali dalle password

Data di nascita, anniversario di matrimonio, nome della via di casa o della città di residenza rendono la password facilmente indovinabile da un malintenzionato. La password non dovrebbe contenere informazioni personali sul proprietario di un account, soprattutto se di pubblico dominio. È invece preferibile utilizzare combinazioni casuali di parole e lettere che non si aggiungano a parole e frasi significative. Esistono diversi metodi per creare password sicure: gli utenti possono scegliere ad esempio un metodo associativo o un approccio basato sulle emoji, ecc.

3. Utilizzare password uniche per ogni account

Se i consigli precedenti non sono stati sufficienti a proteggere un account da una violazione informatica, utilizzare password diverse per ogni account permetterà di limitare la gravità della vicenda. La sequenza di lettere, numeri e simboli deve essere unica per ogni account, quindi anche nel peggiore dei casi, non tutte le informazioni dell’utente finiranno nelle mani degli hacker.

4. Il metodo di associazione delle password potrebbe essere una pratica utile e sicura

Questo metodo prevede la scelta di alcune parole o frasi associate a eventi, luoghi o persone rilevanti per l’utente. Quindi, combinando queste parole o frasi, si crea una password unica, facile da ricordare ma difficile da scegliere. È importante che la frase abbia un senso solo per l’utente e non includa espressioni comuni del tipo “Ti amo”.

5. Installare un password manager

Utilizzare solo “password123” per tutti gli account e non cambiarla per anni potrebbe sembrareuna scelta molto interessante. In effetti, trovare una password unica e complessa per decine di account può essere un compito scoraggiante, che può essere delegato a password manager affidabili. Queste applicazioni non solo creano password sicure, ma le memorizzano, insieme ai dati sensibili come informazioni sanitarie e finanziarie, in modo sicuro su ogni dispositivo.

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Fonte : Affari Italiani