Dave Grohl sui Pink Floyd: “Hanno fatto cose davvero punk!”

Dave Grohl si è dato una missione, quella di vivere, raccontare e diffondere nel mondo la storia del rock per portarla avanti nei decenni. Nelle pagine del suo libro The Storyteller, ma anche nelle interviste e nei podcast, il leader dei Foo Fighters, cresciuto ascoltando l’hard rock classico dei Led Zeppelin e dei Kiss e i Rush nella sua casa di Alexandria in Virginia, e diventato musicista nel mondo punk hardcore di Washington DC prima di scrivere la storia con i Nirvana, non perde occasione per analizzare e commentare band di ogni genere musicale, attraversando i decenni e gli stili.

Dopo aver detto che secondo lui i Radiohead sono la migliore live band di sempre e aver spiegato che i suo break di batteria definitivi in brani come Come As You Are dei Nirvana sono stati ispirati agli stacchi della disco music (in particolare quelli di Tony Thompson batterista degli Chic) una delle sue ultime riflessioni riguarda i Pink Floyd che secondo lui: «Hanno fatto cose davvero punk». L’estetica sovversiva e sperimentale dei primi anni psichedelici con Syd Barrett e la critica sociale radicale di Roger Waters in album come Animals o The Wall sono in effetti elementi punk, ma per Dave Grohl c’è una canzone che è «Il brano più punk della loro carriera».

È Have a Cigar, la terza traccia dell’album Wish You Were Here del 1975, che Roger Waters scrive per attaccare l’ipocrisia e l’avidità del music business che promette agli artisti “you will never die” mentre li sfrutta. Per Roger Waters è il secondo capitolo della critica sociale al capitalismo applicato all’arte fatto da Waters in Money su The Dark Side of the Moon. Si dice che Have a Cigar sia la sua risposta alle richieste delle casa discografica dei Pink Floyd di pubblicare in fretta un nuovo album per mantenere il successo. Have a Cigar è uno dei brani più rock dei Pink Floyd, con la voce del cantante folk rock inglese Roy Harper (che sta registrando l’album HQ nello studio a fianco di Abbey Road) e un assolo di David Gilmour che sfuma con l’effetto di una radio che viene sintonizzata su un altro canale per introdurre il pezzo successivo, Wish You Were Here.

Nel 2000 i Foo Fighters decidono di fare una cover di Have a Cigar per la colonna sonora di Mission: Impossible 2 con la partecipazione speciale di Brian May dei Queen alla chitarra, Taylor Hawkins alla voce e Dave Grohl alla batteria, trasformandolo in un vero brano punk rock

Fonte : Virgin Radio