Nagal crolla ad un punto dalla qualificazione agli Australian Open: in palio i soldi di un anno

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Gli Australian Open inizieranno domenica 14 gennaio. Sarà proprio Jannik Sinner ad aprire il programma sul campo centrale. A Melbourne, però, in questi giorni si sono disputate le qualificazioni. Cobolli e Zeppieri sono gli italiani che sono riusciti a superarli con grande bravura, è passato pure l’indiano Sumit Nagal, che ha dovuto superare un ostacolo imprevisto proprio quando era a un passo dal successo.

L’indiano è un vecchio filibustiere del circuito ATP. Non è mai stato un campione, ma non ha mai mollato. Classe 1997, finora ha disputato solo tre tornei del Grande Slam. Lo scorso settembre parlò delle sue difficoltà economiche e rivelò che i suoi guadagni li usa per pagare le spese della stagione. Pochi giorni dopo firmò un contratto di sponsorizzazione che gli ha dato un minimo di tranquillità, parole però che non fa parte del suo karma.

Perché lui aveva messo nel mirino gli Australian Open, sperava in una wild card – alla quale per un accordo tra federazioni ha sempre diritto un giocatore asiatico – ma la federtennis indiana per lui non l’ha richiesta. Una ripicca. Perché il tennista non ha dato la disponibilità per giocare in Coppa Davis contro il Pakistan nel mese di febbraio. Nagal si è rimboccato le maniche ed ha giocato le qualificazioni, con la speranza di superarle. Cosa complicata per chiunque. Le qualificazioni di uno Slam sono una sorta di bolgia infernale.

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Testa di serie numero 28 Nagal ha superato agevolmente i primi due turni e si è presentato in campo con Alex Molcan, molto più avanti di lui in classifica. L’indiano però ha una migliore attitudine sul cemento e giocando un tennis brillante ha vinto il primo set 6-4, anche nel secondo è stato bello spedito. Break conquistato e mantenuto, ma sul 5-3 Nagal è stato costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista per un improvviso problema agli addominali.

Un problema vero e serio. Il trattamento è arrivato, e chissà in quei tre minuti a quante cose ha pensato il giocatore indiano che è riuscito a riprendersi prontamente e a chiudere il match poco dopo vincendo per 6-4 6-4. Qualificazione agli Australian Open ottenuta, seppur con doppio brivido. Doppio, perché il turno lo ha superato, ma ora bisogna capire se l’infortunio agli addominali gli impedirà di scendere in campo contro Bublik nel primo turno martedì.

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Fonte : Fanpage