Aveva appena festeggiato l’anniversario di nozze con il marito, quando un’auto pirata l’ha travolta uccidendola sul colpo. È morta così Loredana Trovarelli, 79enne di Pescara. I fatti risalgono al settembre del 2022: il responsabile, un uomo di 38 anni che non si sarebbe fermato neppure a soccorrere la donna dopo l’incidente. Oggi, giovedì 11 gennaio, a più di un anno di distanza dalla tragedia, si è conclusa la vicenda processuale con un esito che ha fatto indignare in molti.
L’uomo ha infatti patteggiato 2 anni di reclusione, ma alla pena è stata applicata la sospensione condizionale che consentirà al 38enne di evitare il carcere. Al responsabile della morte di Loredana è stata sequestrata per un anno la patente di guida: decisamente poco per chi ha causato, con la sua condotta, la morte di una donna che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
La ricostruzione dell’incidente
Sono circa le 23:30 del 22 settembre 2022 quando, al termine della cena per festeggiare il suo anniversario di matrimonio, Loredana Trovarelli esce assieme al marito dal ristorante “La conchiglia azzurra” di Montesilvano (cittadina in provincia di Pescara) per raggiungere l’auto parcheggiata dall’altra parte della carreggiata. Attraversate quasi tutte le strisce pedonali, all’improvviso compaiono i fari dell’auto dell’uomo che procede a forte velocità. La vettura travolge l’anziana sbalzandola dapprima sul cofano e poi violentemente a terra.
“Il marito ha assistito inerme all’intera scena, urlando disperato è giunto subito in soccorso alla povera moglie riversa a terra – ha raccontato un testimone intervistato da Il Pescara – poco lontano una famiglia che aveva appena cenato nello stesso locale, richiamata dal rumore dell’investimento e dalle urla dell’uomo, è riuscita a prendere il numero di targa dell’auto appena prima che si dileguasse”.
Dopo la tragedia vengono subito allertati i carabinieri che, giunti sul posto, accedono anche ai filmati delle telecamere esterne del ristorante. Una è puntata direttamente sulle strisce: ha immortalato l’intera sequenza dell’investimento. A terra i militari dell’Arma raccolgono anche tre lettere dello stemma Fiat appartenenti all’auto dell’investitore, una F, una A e una T.
Due sole ore più tardi i carabinieri di Montesilvano raggiungono nella sua abitazione il pirata della strada. L’uomo dichiara ai carabinieri di essere fuggito in preda al panico. Nel frattempo, Loredana Trovarelli viene trasportata in condizioni disperate in ospedale dove morirà dopo tre settimane di agonia nel reparto di rianimazione.
“La tanto attesa serata per festeggiare uno dei ricordi più belli della nostra famiglia si è trasformata, in un attimo, in una terribile tragedia che ci ha letteralmente distrutti – è l’amaro commento congiunto dei familiari di Loredana Trovarelli – impossibile accettare che chi ha causato tutto questo, peraltro fuggendo, senza neppure avere il coraggio di fermarsi in soccorso, se la sia ora cavata con un semplice patteggiamento di 2 anni”.
Fonte : Today