Cosa sappiamo sui Boeing 737 Max 9 “con i bulloni allentati”

Il quadro inizia a chiarirsi. Dopo che il portellone di un aereo si è staccato in volo negli Usa, per prima la United Airlines, una delle compagnie aeree americane che ha Boeing 737 MAX 9, ha detto di aver trovato bulloni che necessitavano di essere chiusi meglio su diversi pannelli. Rivelazione che ha accresciuto le preoccupazioni. Una fonte ha detto alla Reuters che la United ha trovato quasi 10 aerei con i bulloni allentati, e il numero potrebbe aumentare. Anche Alaska Airlines ha comunicato lunedì di aver rilevato “attrezzature fissate male” su alcuni dei suoi aerei. Arriveranno ulteriori ispezioni. Si prevede che dureranno diversi giorni. Ma procediamo con ordine.

Cosa hanno scoperto sui Boeing 737 MAX 9

Il National Transportation Safety Board ha dichiarato lunedì che non è chiaro se il pannello della cabina recuperato dal Boeing 737 MAX 9 dell’Alaska Airlines fosse fissato correttamente: serviranno molti altri test per capirlo.

United, che gestisce la più grande flotta al mondo di 737 MAX 9 con 79 aerei, ha rivelato però nelle scorse ore di aver scoperto “bulloni che dovevano essere serrati” durante i controlli sulle porte dei suoi 737 MAX 9, lo stesso modello di quello distaccatosi venerdì su un volo Alaska Airlines dall’Oregon alla California. Insomma, bulloni avvitati in modo improprio. Problemi che saranno corretti per un ritorno in servizio in sicurezza dei velivoli. Molti aerei di quel modello sono attualmente bloccati a terra in attesa di ispezioni ulteriori da parte della Federal Aviation Administration (FAA) statunitense. Intanto, a Wall Street, il titolo Boeing è letteralmente crollato, perdendo l’8%.

Anche Alaska Airlines ha annunciato di aver rilevato “equipaggiamenti fissati male” su alcuni dei suoi aerei di questo tipo, a seguito di ispezioni preliminari. La chiusura “speciale” di alcuni portelloni è una configurazione che Boeing propone ai propri clienti quando il numero di uscite di emergenza esistenti è già sufficiente in rapporto al numero di posti dell’aereo. Oltre al 737 MAX 9, questo dispositivo esiste già su altri modelli Boeing, in particolare sul 737-900ER, lanciato nel 2006 e su cui da allora non si sono mai verificati incidenti simili. 

A dicembre, riportano stamane le agenzie di stampa internazionali, Boeing aveva raccomandato alle aziende equipaggiate con 737 MAX di controllare il sistema di controllo del timone, dopo che un’azienda aveva notato che su uno dei suoi aerei mancava un dado. Secondo la FAA, Boeing ha anche osservato che un dado era avvitato in modo allentato nello stesso punto su un aereo non ancora consegnato.

L’aereo di linea più esaminato della storia

Il Boeing 737 MAX è stato descritto come “l’aereo da trasporto più esaminato della storia” dopo una serie di problemi di sicurezza e indagini. Il MAX è rimasto a terra dal marzo 2019 per un anno e mezzo dopo che due aerei di quel modello si erano schiantati in circostanze simili. Ogni velivolo subì modifiche significative per tornare a volare in tutta sicurezza. Circa 1.300 aerei 737 MAX sono stati consegnati a compagnie aeree di tutto il pianeta. Da quando è tornato in servizio ha un eccellente record di sicurezza. Anche se al momento non ci sono spiegazioni sul motivo per cui la sezione della fusoliera si è staccata nei cieli dell’Oregon, gli esperti assicurano che tale problema non ha nulla a che fare con il fatto che l’aereo è rimasto a terra per 18 mesi.

Cosa si rischia con la perdita di un portellone

Il portellone o il finestrino che volano via staccandosi dalla fusoliera sono un’emergenza imprevedibile? L’aereo coinvolto ieri è nuovissimo, consegnato alla compagnia aerea il 31 ottobre. Tutti i piloti di voli di linea regolarmente si addestrano al simulatore per affrontare un evento del genere, la perdita violenta della pressurizzazione in volo. Si tratta di un problema che deve essere percepito dall’equipaggio e affrontato molto, molto più rapidamente di quel che può avvenire, ad esempio, in caso di blocco di un singolo motore su un aereo bimotore. 

Nel giro di pochi secondi il pilota, in casi come quello di Portland, deve fare una virata, perché non c’è tempo di verificare se ci sono altri aerei sulla linea di volo, e poi scendere di quota a una velocità molto maggiore di quella abituale. Un passeggero la percepisce quasi come una picchiata, anche se non è così. Ma è vero che un pilota non può fare che una cosa in quella situazione: scendere a velocità sostenuta, non essendoci il tempo di verificare se ci sono danni strutturali all’aereo.

Senza molti 737 MAX 9 in volo ci sono già state oltre 1.000 cancellazioni di voli da sabato, secondo i dati del sito specializzato FlightAware, principalmente per le compagnie Alaska Airlines e United, che operano 144 dei 218 MAX 9. Nessuna compagnia aerea in Europa utilizza il 737 MAX 9 con le configurazioni tecniche interessate dalle ultime problematiche.

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“Siamo impegnati a garantire che ogni aereo Boeing soddisfi le specifiche di progettazione e i più elevati standard di sicurezza e qualità”, ha affermato il produttore di aerei. “Ci rammarichiamo dell’impatto che ciò ha avuto sui nostri clienti e sui loro passeggeri”. Nelle scorse ore diversi addetti ai lavori del settore hanno affermato che le compagnie aeree hanno iniziato a sentire i passeggeri esprimere preoccupazioni sulla sicurezza dell’aereo, anche se il MAX 9 in questione viene utilizzato solo da una manciata di vettori.

Fonte : Today