Aerei in volo “con bulloni allentati”, Salvini sceglie Vannacci, la strategia di Meloni sui saluti fascisti, cosa rischia Ferragni e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 9 gennaio 2024.

LA RIVELAZIONE SUI BOEINGDopo che il portellone di un aereo si è staccato in volo negli Usa, la United Airlines, una delle compagnie aeree americane che ha Boeing 737 MAX 9, ha detto di aver trovato bulloni che necessitavano di essere chiusi meglio su diversi pannelli. Rivelazione che ha accresciuto le preoccupazioni. Una fonte ha detto alla Reuters che la United ha trovato quasi 10 aerei con i bulloni allentati, e il numero potrebbe aumentare. Anche Alaska Airlines ha comunicato lunedì di aver rilevato “attrezzature fissate male” su alcuni dei suoi aerei. Arriveranno ulteriori ispezioni. Si prevede che dureranno diversi giorni. Il titolo Boeing tracolla a Wall Street.

SALUTI FASCISTI. Finiscono al centro del dibattito politico le centinaia di persone vestite di nero che fanno il saluto romano e gridano “Presente!” all’adunata neofascista in via Acca Larentia a Roma. Semplicemente impossibile anche solo provare a immaginare una scena del genere in Germania. La polizia e procederebbe subito a sciogliere quella parata e a fermare i partecipanti. A colpire molti, domenica, è stato soprattutto il senso di impunità che aleggiava tra i neofascisti: nessun timore che le forze dell’ordine potessero almeno tentare di identificarli. La Digos sta preparando un’informativa. Silenzio da Giorgia Meloni, non da oggi la sua la linea nei confronti dei nostalgici è quella tradizionale di Almirante: “Non restaurare, non rinnegare”. Se la premier ribadisse il suo antifascismo da una parte i neofascisti non le crederebbero e dall’altra la sua ‘ala destra’ si sfalderebbe, conseguenza da evitare in vista delle elezioni europee.

SALVINI SCEGLIE VANNACCI. Matteo Salvini non si candiderà alle elezioni europee, a differenza di Giorgia Meloni: “Continuerò a fare il ministro”. La strategia comunicativa, chiara da tempo, è presentarsi come un ministro “del fare”, troppo impegnato tra ponti, strade e ferrovie per partecipare a campagne elettorali. Chissà, potrebbe pagare a livello di consenso nei prossimi mesi, se gli alleati incapperanno in qualche ostacolo imprevisto. Il leader del Carroccio ha anche annunciato che il generale Vannacci potrebbe realisticamente finire in lista con la Lega: “Ringrazio per il pensiero e per la fiducia, a mente fredda valuterò, fermo restando che per il momento faccio il soldato”, dice il generale-scrittore.

“BEIRUT COME GAZA”. Israele centra un altro “obiettivo strategico” nella guerra per distruggere Hamas e per indebolire i suoi alleati sciiti. In Libano, dopo l’uccisione nella capitale del numero due del movimento palestinese, Saleh Arouri, un raid nel sud ha eliminato uno dei comandanti di Hezbollah. “Beirut può diventare come Gaza”, è stato il monito del ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. La guerra rischia di allargarsi.

ILVA CAOS. La breve era di ArcelorMittal nel cuore della siderurgia italiana sembra ormai destinata a chiudersi. Senza esito l’incontro fra governo e ArcelorMittal sulla situazione dell’ex Ilva di Taranto. Ventimila posti di lavoro a rischio, non solo a Taranto. Si va verso il commissariamento. Le fabbriche ex Ilva rischiano l’implosione: ci sono problemi di sicurezza sempre più gravi. In sintesi: Arcelor non è disposta a ricapitalizzare nemmeno come socio di minoranza. Cercare di dare continuità alla produzione è sempre più difficile. Probabilmente il colosso finirà di nuovo in mani pubbliche, altri soldi pubblici dovranno essere pagati per evitare il peggio, con le inevitabili dispute con l’antitrust Ue. Un miliardo e tre sono necessari subito. Ma senza una seria politica industriale che spinga l’acciaio e le varie transizioni, il rischio di ritrovarsi fra pochi anni con gli stessi identici problemi è quasi una certezza.

COSA RISCHIA FERRAGNI. Chiara Ferragni indagata per truffa aggravata per il caso del pandoro ‘Pink Christmas’ prodotto dall’azienda piemontese Balocco. Indagata anche Alessandra Balocco, sempre per truffa aggravata. Cambia la prospettiva accusatoria dell’indagine. Ferragni si dice “serena”. Ma, sempre salva la doverosa presunzione d’innocenza, a livello d’immagine è una mazzata pesantissima. Rischia soprattutto su questo livello l’imprenditrice influencer moglie di Fedez, più che sul piano giudiziario (le indagini sono solo all’inizio). Lei sull’immagine ha costruito la sua fortuna. Ora come funghi spuntano sospetti anche sulle uova di Pasqua e sulla bambola Trudi. La Coca-cola ferma lo spot, Safilo e Monnalisa interrompono la collaborazione. Rischia di essere affondata da quel che aveva fatto la sua fortuna: il brand di sé stessa. Il vero patrimonio era la sua faccia, 24 ore su 24, per pubblicizzare ogni genere di prodotto. Difficile che in futuro sia appetibile come in passato per i grandi marchi, almeno in Italia. L’ingranaggio di una macchina da soldi perfetta si è inceppato.

Vi segnalo inoltre, in breve:

TRUMP CI SARÀ. Donald Trump ha depositato una mozione per chiedere l’immunità presidenziale nel procedimento in Georgia, nel quale è accusato di aver cercato di capovolgere il risultato delle elezioni del 2020. Non è quasi certamente in dubbio, vista la schiacciante maggioranza conservatrice alla Corte Suprema, la sua presenza alle elezioni di novembre.

ARMI USA. Un bambino di cinque anni è stato ucciso da colpi di arma da fuoco mentre gli tagliavano i capelli dal barbiere. Si chiamava Brandon Jamal Nation III e viveva a Bessemer, Alabama. Almeno 270 persone sono morte per colpi d’arma da fuoco negli Usa nel 2024: un bilancio spaventoso, l’anno è iniziato da appena 9 giorni.

GUERRA IN UCRAINA. Il cancelliere tedesco Scholz ha esortato ieri gli alleati europei ad aumentare gli impegni con l’Ucraina sulla consegna di armi e munizioni. La maggior parte “non sta aiutando abbastanza Kiev negli sforzi bellici per resistere all’aggressione russa”. Ieri Mosca ha lanciato il più pesante attacco di missili cruise e ipersonici. La guerra è da tempo sparita dalle prime pagine.

TRATTORI TEDESCHI. Germania bloccata nel primo giorno di protesta degli agricoltori contro il taglio alle agevolazioni fiscali sul gasolio deciso dal governo. Gli attivisti hanno impedito l’accesso a strade e autostrade, e bloccato diverse città.

DRAMMA RAVENNA. Arrestata la donna di 41 anni che si è buttata dal nono piano a Ravenna assieme alla figlia di sei anni, che è morta. La donna, che è seguita in un centro di salute mentale, avrebbe utilizzato un’impalcatura esterna che cinge il palazzo: ha riportato gravi ferite ma non è in pericolo di vita, è stata arrestata.

ASSEGNO DI INCLUSIONE. Sono 450mila i nuclei familiari che hanno inviato all’Inps la domanda per ottenere l’assegno di inclusione (Adi), lo strumento di contrasto alla povertà che dal 1° gennaio 2024 ha sostituito il Reddito di cittadinanza (il 90% sono ex percettori).

I 20 SECONDI DI POZZOLO. E’ stata tutta una questione di 20 secondi. Così pochi ne sono passati da quando la pistola è spuntataa Capodanno fra le mani del deputato di Fdi Emanuele Pozzolo al momento in cui si è sentito lo sparo. Indaga la procura di Biella sentendo i testimoni, ma il fatto che sia accaduto tutto in un lasso di tempo così breve rende complessa la ricostruzione.

ADDIO KAISER. Addio a Franz Beckenbauer: il leggendario calciatore tedesco è morto ieri a 78 anni; malato da tempo, negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate. Campione del mondo tanto da giocatore (1974) quanto da allenatore (1990), ha rivoluzionato il ruolo del libero. Uno dei più grandi ad aver mai messo piede su un campo da calcio. Addio Kaiser.

NEVE STASERA. Ancora due giorni di piogge su mezza Italia, stasera alcune nevicate localmente fino in pianura al Nordovest, poi da giovedì il tempo migliorerà con ampie schiarite quasi ovunque.

Buona giornata, su Today.

Fonte : Today