Iran, scattano i primi arresti per la strage alla tomba di Soleimani

Dodici persone sono state arrestate per l’attacco terroristico di Kerman, quello avvenuto in Iran durante le commemorazioni per il quarto anniversario della morte del generale Qassem Soleiman. A comunicarlo l’intelligence iraniana, secondo quanto riferisce la tv iraniana ‘Iri’, specificando che uno dei due attentatori suicidi era di nazionalità tagika mentre l’identità del secondo attentatore non è stata ancora determinata in modo definitivo.  Nell’attentato, rivendicato dall’Isis, sono morte 89 persone mentre 284 sono rimaste ferite.

Attentato in Iran, l’Isis rivendica: “Due kamikaze si sono fatti esplodere tra la folla”

L’intelligence iraniana ha identificato la casa in cui i due terroristi uccisi si rifugiavano. Era alla periferia di Kerman. Lì sono stati arrestasti due elementi del gruppo. Trovati anche 2 giubbotti esplosivi, 2 dispositivi di controllo remoto, 2 detonatori. L’operazione, sottolinea l’intelligence iraniana, “continuerà sicuramente fino all’arresto dell’ultima persona che è stata coinvolta nel sostenere i criminali in qualsiasi modo e in qualsiasi misura”.

Fonte : Today