Un’altra giovanissima vita spezzata sull’asfalto. La vittima dello schianto frontale avvenuto giovedì sera a Onigo (Treviso) è il 22enne Patrick Mentil di Castelcucco, ex promessa del ciclismo: aveva corso anche come professionista partecipando al Giro d’Italia 2021. Lo scontro sarebbe avvenuto mentre una delle due auto era in manovra di sorpasso. Mentil era alla guida di una Audi A3, le altre persone si trovavano su una Land Rover. Dei tre feriti, due sono stati portati in condizioni gravissime all’ospedale di Treviso.
Chi era Patrick Mentil
Erano da poco passate le ore 20 del 4 gennaio, quando a Onigo di Pederobba, lungo la trafficata strada regionale Feltrina, si è verificato l’incidente mortale.
Patrick si era diplomato al liceo scientifico “Jacopo da Ponte” di Bassano del Grappa e stava frequentando l’Università di Padova: appassionato di sport e ciclismo (praticato a livello agonistico), dal 2021 lavorava per un’azienda specializzata nel settore della comunicazione digitale. Patrick Mentil avrebbe compiuto 23 anni l’8 gennaio. Molto attivo sui social, aveva anche una rubrica, “Project no limits”, in cui raccontava viaggi, attività all’aria aperta, esperienze di sport estremi. “L’adrenalina è la mia terapia”, scriveva. Nel suo paese aveva fatto anche parte di un gruppo impegnato nel volontariato.
Su quella strada tanti incidenti: “Avevamo chiesto di mettere l’autovelox”
Il sindaco Marco Turato, raggiunto da TrevisoToday, ha commentato: “Non conoscevo i ragazzi coinvolti nello schianto. Purtroppo non è la prima volta che in quel tratto di strada avvengono incidenti simili, è un rettilineo pericoloso, dove le auto corrono molto e che porta all’incrocio verso Onigo. Avevo chiesto a quell’altezza di installare un autovelox, eravamo in trattative con la Prefettura. Purtroppo oggi piangiamo una nuova tragedia della strada”.
Fonte : Today