Massacro-giallo senza rivendicazioni (100 morti), svolta su Lilly, perché Pozzolo imbarazza Meloni, la beffa in bolletta e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 4 gennaio 2024.

L’ATTENTATO. Un centinaio di morti in due esplosioni al cimitero di Kerman, nell’Iran centrale, dove in migliaia stavano andando a commemorare l’ex capo delle forze Qods delle guardie rivoluzionarie, Qassem Soleimani, ucciso nel 2020 in un attacco Usa. Due ordigni piazzati a poca distanza l’uno dall’altro e fatti esplodere con un ritardo di una decina di minuti, per massimizzare le vittime. Un massacro. L’Iran parla di attentato terroristico ma non ci sono rivendicazioni. Né Usa né Israele si dicono coinvolti. Qualcuno vuole evidentemente fare esplodere le regione, ma chi? Forse gruppi jihadisti sunniti come l’Isis, che proprio Soleimani aveva sconfitto. Forse una misteriosa fazione del regime iraniano che vuole sostituirsi a chi governa. Gruppi di opposizione hanno la capacità, anche se piuttosto limitata, di compiere attacchi violenti. Unica certezza: è stato l’attentato più letale in Iran da 42 anni a questa parte. E avviene nemmeno 48 ore dopo che il vice leader del gruppo palestinese Hamas, sostenuto dall’Iran, è stato ucciso in un attacco di droni israeliani in Libano.

POZZOLO E MELONI. Che la sua ascesa politica sia terminata con lo sparo di Capodanno è poco ma sicuro. Ma tanto resta da capire. Perché domenica il (fino ad allora sconosciuto ai più) deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo ha portato con sé una pistola a una festa di compagni di partito e agenti della penitenziaria, con famiglie e bambini? E perché l’ha tirata fuori? E perché poi, ancora, invocando l’immunità parlamentare, non ha subito consegnato gli abiti che indossava quella notte? In Fratelli d’Italia c’è massima irritazione, episodi come questo lanciano un segnale estremamente preoccupante per il partito di Giorgia Meloni, che pare privo – secondo le voci più critiche – di una classe dirigente preparata, responsabile, capace. Oggi alle 11 la presidente del Consiglio Giorgia Meloni terrà la tradizionale conferenza stampa di fine anno, rinviata per motivi di salute. Le domande sul deputato dal grilletto facile non mancheranno. Sul piano delle conseguenze politiche, l’ipotesi allo stato attuale più accreditata è quella di una sospensione dal partito.

BALNEARI, CI SIAMO. A Bruxelles si attendono risposte: in Italia gli stabilimenti balneari, le cui concessioni passano di padre in figlio con canoni ridicoli, occupano le coste più belle e attrattive. Senza rispettare i criteri che prevedono che non possano finire “per sempre” in mano a persone che non le rendano di nuovo disponibili per essere messe all’asta. Per la maggioranza, finora, la difesa degli interessi e delle licenze dei balneari è sempre stata al primo posto, per calcolo elettorale. Ma entro metà mese potrebbe esserci una prima svolta. Un’apertura verso un futuro differente. Per superare la procedura di infrazione europea è inevitabile l’avvio di gare, probabilmente accompagnate da un ricco sistema di punteggi premiali o di eventuali indennizzi per gli attuali concessionari. Servirà del tempo, ci saranno rinvii e pause, ma lo status quo non è più un’opzione.

CONGEDO PARITARIO. Dopo il salario minimo, il congedo obbligatorio paritario di madri e padri unirà le opposizioni in parlamento, e potrebbero esserci convergenze anche con la maggioranza fino a una eventuale proposta unitaria. L’obiettivo è potenziare il congedo di paternità fino a una completa equiparazione tra i genitori. Fino a cinque mesi a casa sia per mamma che per papà. A oggi ci sono solo dieci giorni. Pressing anche della Cgil. Se ne parlerà molto nei prossimi giorni.

SVOLTA PER LILLY. Il corpo di Liliana Resinovich, 63 anni, trovata senza vita 21 giorni dopo la sua scomparsa a Trieste sarà riesumato per un nuovo esame. Omicidio o suicidio? Un giallo senza fine, che ha occupato per mesi le pagine di cronaca. I consulenti si riuniranno il 26 gennaio. La nuova perizia medico-legale farà forse finalmente chiarezza sulla morte di Resinovich. Domani saranno trascorsi due anni dal ritrovamento del cadavere. L’ipotesi del suicidio non ha mai convinto, nemmeno per un istante, chi conosceva bene la donna. Il fratello Sergio: “È ora che si giunga alla verità”.

Vi segnalo inoltre, in breve:

INCIDENTE AEREO. Continuano a emergere nuovi dettagli sullo scontro fra aerei che ha provocato la morte di cinque persone a Tokyo. I piloti dell’aereo Japan Airlines, avvolto dalle fiamme subito dopo che tutti i 379 passeggeri e l’equipaggio erano riusciti a lasciarlo, inizialmente non erano consapevoli dell’incendio in corso, non  vedevano le fiamme. E’ stato decisivo il personale di cabina nell’evacuazione “miracolosa”.

SCIOPERO RECORD. “Paghe da fame, basta”: sciopero senza precedenti, di ben sei giorni, dei giovani medici del servizio pubblico inglese. L’astensione dal lavoro è la più lunga nei 75 anni di storia del sistema sanitario. Rischio paralisi in gran parte degli ospedali britannici, per di più nel periodo invernale di picco della domanda. 

ASSEGNO DI INCLUSIONE. Dal 26 gennaio al via i primi accrediti: riguarderanno le domande presentate dal 18 dicembre al 7 gennaio. Con il 2024 si è detto addio al reddito di cittadinanza con l’introduzione dell’assegno di inclusione. Le domande per ottenere il beneficio si sono potute inviare in autonomia al sito www.inps.it già da prima di Natale ma è possibile farlo anche attraverso i Caf da lunedì 8 gennaio.

BEFFA IN BOLLETTA. Dopo la bolletta della luce, ribassi anche per il gas. Ma in arrivo un nuovo aumento: da gennaio l’Iva tornerà infatti al 22%, dal 5% dell’anno scorso. Il rincaro si mangerà parte del risparmio dovuto alla riduzione di prezzo dell’energia. Se il governo non rinnoverà lo sconto dell’Iva scaduto il 31 dicembre, “sarà la caporetto per le famiglie” dicono le associazioni dei consumatori. Una mini-mazzata da 200 euro circa all’anno.

MOTO BOOM. E’ un’Italia che viaggia sempre più a due ruote. Era dal 2010 che non si vedevano cifre così elevate: nel 2023 sono stati immatricolati 337mila mezzi, tra motociclette, scooter e ciclomotori. Un risultato che porta a +15,7% il confronto con un già ottimo 2022.

FREDDO VERO. Temperature oltre i -40 gradi per il secondo giorno consecutivo nell’Europa del Nord. In Svezia è stata registrata la temperatura più fredda mai rilevata nel mese di gennaio da 25 anni a questa parte. A Kvikkjokk-Årrenjarka, nella Lapponia, -43,6 gradi.

PIZZA CON L’ANANAS. Finisce addirittura sulla Cnn la pizza con l’ananas: “Il 2024 potrebbe essere l’anno in cui si sfata il tabù grazie a Gino Sorbillo, il rinomato pizzaiolo napoletano che ha aggiunto le temute fette al suo menu in via dei Tribunali”. L’abbinamento controverso, che non va giù ai tradizionalisti, è diffuso all’estero. Sorbillo dice all’emittente Usa di avere creato la nuova pizza (bianca) per “combattere i pregiudizi alimentari”. Sicuramente si è fatto una gran pubblicità in tutto il mondo con questa svolta culinaria di inizio anno.

Buona giornata, su Today, dove trovate tutti i dettagli delle notizie presentate in questa rassegna.

Fonte : Today