Dopo il supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) partito a settembre, arriva il tanto atteso assegno di inclusione (Adi), la nuova misura del governo Meloni che sostituisce il vecchio reddito di cittadinanza. Cosa bisogna fare per ricevere l’assegno? A quanto ammonta e quando arrivano i primi accrediti?
Quando arriva il primo assegno sulla Carta di inclusione
Buone notizie dall’Inps: a partire dal 26 gennaio 2024 l’Istituto nazionale di previdenza sociale farà i primi accrediti relativi alle domande di assegno di inclusione presentate dal 18 dicembre al 7 gennaio (e comunque entro il mese di gennaio 2024), ma solo in presenza di Patto di attivazione digitale (Pad) sottoscritto entro lo stesso mese e con esito positivo dell’istruttoria.
Assegno di inclusione (Adi): come fare domanda
Per poter accedere al beneficio, infatti, bisogna seguire una serie di passi: presentare la domanda di Adi; effettuare l’iscrizione al sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (Siisl); sottoscrivere il Patto di attivazione digitale del nucleo familiare. In caso di sottoscrizione tardiva del Pad, il riconoscimento del beneficio decorrerà dal mese successivo a quello di sottoscrizione del Pad stesso, precisa l’Inps. Per tale motivo l’Istituto ha previsto una campagna di comunicazione ad hoc per sollecitare i richiedenti la misura per i quali non risulti sottoscritto un Patto di attivazione.
Assegno di inclusione: requisiti
L’assegno di inclusione può arrivare fino a un massimo di 10.920 euro ma è soggetto a numerosi vincoli oltre a quelli della cittadinanza, del soggiorno e della residenza. Inoltre è subordinato all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. È una misura rivolta ai nuclei familiari che includono almeno un componente disabile; un minore; un soggetto con almeno 60 anni di età; una persona in condizione di svantaggio, inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione. Spetta solo ai nuclei familiari con un Isee non superiore a 9.360 euro (valore che cresce nel caso di nuclei familiari con minorenni). Su questa pagina tutti i requisiti nel dettaglio e il link per presentare domanda.
Il contributo viene erogato su base mensile e le somme arrivano su una carta di pagamento elettronica (Carta di inclusione o Adi) per un periodo continuativo non superiore ai 18 mesi.
Fonte : Today