Il primo vero progetto di auto volante a raggiungere concretamente il mercato potrebbe essere quello messo a punto dalla società cinese Xpeng, che ieri ha ufficializzato il programma di produzione di massa per l’ultimo trimestre del 2025. L’annuncio ha fatto schizzare in alto le azioni alla borsa di Hong Kong, sintomo del grande interesse attorno a una soluzione di flying car differente da tutte quelle viste finora. L’auto volante di Xpeng sarà infatti di tipo modulare, con una parte dell’abitacolo che potrà letteralmente staccarsi e decollare come una sorta di drone elettrico.
Tutti i progetti visti in questi anni potevano essere divisi tra auto con ali per volare oppure aerei con ruote ottimizzate per muoversi sulla terra: in entrambi i casi, l’approccio non ha mai sortito l’effetto sperato. Xpeng ha quindi pensato di spostare il design da un tipo ibrido a uno modulare, in modo tale da non scendere a troppi compromessi. La parte esterna del mezzo chiamato Land Aircraft Carrier è un mini van dalle linee squadrate e con sei ruote, che ricorda vagamente il Cybertruck di Tesla, con l’abitacolo diviso in due ambienti. Quello anteriore è di tipo classico per accogliere guidatore e passeggero, mentre la porzione posteriore separata, con i sedili rivolti in direzione opposta, è il modulo volante, che può staccarsi dal corpo del van uscendo dal baule, dispiegando le eliche dei sei rotori e volare come un gigantesco drone. Ancora non diffuso il possibile prezzo.
La parte volante potrà volare anche con due rotori in avaria e limiterà il raggio di azione alle basse altitudini per brevi spostamenti, mentre la ricarica delle batterie avverrà quando si ripone all’interno dell’abitacolo. Xpeng ha in cantiere anche altre auto volanti, come quella più tradizionale nota come X3 con otto propulsori pieghevoli montati sul tetto per favorire un decollo e un atterraggio verticali e c’è anche un prezzo ipotizzato di 130.000 euro circa.
Fonte : Wired